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Active, il veterano Cucu diffida del San Paolo. «Squadra che non si ferma mai»Âť

 18/01/2019 Letto 370 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ACTIVE NETWORK VT





Il sodalizio di patron Fusi si tiene a distanza ravvicinata alla vetta del girone, un punto solo li separa dalla capolista Italpol. ‘Cucu’, ormai storico calcettista del roster viterbese, invita i compagni a diffidare del San Paolo Cagliari, conscio che tutte le squadre nascondono pericolose insidie.

BOTTINO – Quello degli orange è stato un girone di andata estremamente positivo. La vetta ad un passo, le vittorie contro la capolista (3-2 al PalaGems) e la corazzata Pomezia, un ruolino di marcia da 2° posto: non male per un gruppo ed un allenatore nuovi. “Quello che abbiamo fatto fino a oggi è merito di tutti noi, il nostro dovere ora è continuare a lavorare in questa linea”, la grinta di Daniel Rosa Garcia, conosciuto come ‘Cucu’: sua nonna aveva una gelateria e il piccolo Daniel era sempre lì a mangiare il gelato. Dal ‘cono gelato’ (‘cucurucho’ in spagnolo) si è arrivati al nomignolo con cui il calcettista orange si fa abitualmente chiamare nel mondo del futsal. “Quasi tutto il merito è del tecnico David Ceppi: il modo in cui ci alleniamo, lo stile di gioco nel quale mi trovo benissimo e le sue motivazioni. Cerca sempre il discorso più adatto per l'occasione, trasmette una grande motivazione”.

SUPERARSI – Tutti sono unanimi nel definire il girone di ritorno come più arduo di quello d’andata: conoscenza, motivazioni maggiori, insidie fisiche, tutto questo contribuisce a complicare gli impegni della seconda meta di stagione. “Dobbiamo migliorare in tutti i sensi. Voglio dire, non solo noi lavoriamo anzi anche le altre squadre si impegnano per andare più forte. Dobbiamo fare altrettanto ogni giorno”, le motivazioni del classe ’94, pescato nel 2016 dal Corigliano, compagine che allora militava in Serie A. Anche l’Active deve superare sé stesso, se vuole provare a vincere il campionato: 2 soli stop (contro la New Team di Beccaccioli e il Cagliari di Podda) sino ad ora, quindi per brillare ancor di più il margine è davvero stretto. Per stupire ancora si parte da Cagliari, sponda San Paolo; 21 punti di differenza in classifica, una gara d’andata dominata. Ma lo spagnolo (a segno al PalaCus quel 13 ottobre) non si fida dei sardi. “Da quando gioco questo girone, ho imparato che non dobbiamo sottovalutare a nessuno. Un vecchio amico diceva, tutti abbiamo due gambe. Il San Paolo? Una squadra che non si ferma mai, tutti giovani con una voglia immensa. Sarà un match intenso”.


Marco Panunzi



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