skin adv

Mignucci racconta il vivaio del Genzano: "Qui persone di competenza"

 19/01/2019 Letto 556 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Redazione
Società:    GENZANO FUTSAL





In qualsiasi sport l’attenzione e il potenziamento del settore giovanile costituisce la base di riferimento, il punto di partenza per il successo della disciplina stessa. Il vivaio del Genzano può essere preso a esempio per l’impegno profuso da questa società, i successi conseguiti e gli obiettivi prefissati, volti non solo a formare i calciatori, ma prioritariamente le persone. Per conseguire questi traguardi, il Genzano si è basato su una lunga esperienza, che trae origine dall’Academy della Cogianco, e su figure professionali di alto profilo.

MIGNUCCI – Marco Mignucci, dirigente dell’Under 15, fa parte dello staff che si è formato in casa Genzano ed è un punto di riferimento per presenza e affidabilità. Mignucci faceva parte in precedenza del mondo della Cogianco ed è ben felice di aver potuto continuare sotto lo stesso tetto con il Genzano: “Ho iniziato tanti anni fa e mi sono subito innamorato della Cogianco e di questo sport, tanto che ora il calcio a undici mi annoia, quindi ho deciso di continuare per pura passione”. Definito da Masella come un tuttofare dell’Academy, Mignucci definisce così il suo impegno: “Sono prevalentemente il dirigente dell’Under 15, ma mi occupo di tutto il settore giovanile, dalla categoria Piccoli Amici fino all’Under 17”. Successivamente Mignucci racconta quali sono stati i mezzi che hanno favorito l’ingresso nel Genzano di nuovi giovani e il grande numero di iscrizioni raggiunto: “Tutto cio è possibile grazie alla professionalità che ruota intorno a questa società. Siamo uno staff composto da un target di persone di competenza, che fungono anche da guida per i ragazzi. Il nostro compito è principalmente di farli divertire, facendoli crescere non in mezzo alla strada, ma sotto il nostro tetto”. Un altro obiettivo è far appassionare il più possibile questi ragazzi al calcio a 5, in vista di un futuro in prima squadra: “Molti di loro hanno buonissime prospettive – continua Mignucci -. Chi ne sarà meritevole attraverso l’impegno, un giorno farà parte della prima squadra: ora loro devono pensare ad essere contenti, andando a dormire sereni e soddisfatti”. Infine Mignucci parla del suo futuro: “Voglio rimanere attaccato il più possibile a questi ragazzi, nei limiti consentiti dalla mia attività lavorativa fuori dal campo”.


Federico Pucci



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->