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#TenYearChallenge, una delle Italfutsal più belle di sempre: gli Indimenticabili

 21/01/2019 Letto 1068 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Pietro Santercole
Società:    ITALIA





Si scrive #TenYearChallenge. E' l'ennesimo social contest nato su facebook, capace di generare oltre tre milioni di post solo su Instragram, dove gli utenti pubblicano le foto di una decade fa. Già, 10 anni fa (e un mese per l'esattezza) il futsal vide nascere, crescere, diventare grande, una della Nazionali più belle e entusiasmanti di sempre, che seppe appassionare tutti i tifosi come poche altre, creando qualcosa di magico: era l'Under 21 di Paolo Minicucci, Giorgio Zito e Maurizio Venditti.
 
TUTTI FIGLI DELLA STESSA MAMMA AZZURRA - La Triade Azzurra seppe scovare e valorizzare una nidiata di talentini, quella di Romano e Gabriel Lima, Giasson e De Luca, tutti campioni d'Europa ad Anversa 2014. Una Nazionale pazzesca: da Gabriel Miraglia ad André Fantecele, passando per Andrei Bordignon, Lipe Follador, Felipe Arteiro, Guti Poltronieri, Coco Wellington, Crepaldi, Leandro Garcia Pereira e Douglas Perassolli. Una Nazionale unita e coesa, dove la distinzione fra italo e italiano passava in secondo, terzo, quarto, ultimo piano: tutti uguali, figli della stessa "Mamma Azzurra".
 
GLI INDIMENTICABILI - Una Nazionale ultra competitiva, capace di battere la Spagna contro pronostico nella semi dell'Europeo di San Pietroburgo (8-14 dicembre 2008), con Zito in panchina complice la squalifica di Minicucci e un guizzo di Bordignon. Una Nazionale bella e dannata, che non riuscì a vincere la medaglia d'oro solo per i baci malefici della Dea Sbendata. Indimenticabile la finale contro la corazzata russa, strafavorita. Al Palazzo dello Sport Yubileiny, davanti a 7000 persone, Minucucci lascia fuori dai 12 Andrei Bordignon (sarà il più grande rimpianto della sua fantastica carriera), l'inizio è choc: Lyskov e Kutuzov fanno 2-0. Ma chi si immagina l'imbarcata Azzurra che fa rima con una ipotetica goleada russa, rimane ben presto deluso. L'Under 21 Azzurra è strepitosa, fa spallucce perfino per il pubblico totalmente contrario, si riversa nella metà campo avversario, domina e dà spettacolo. Minicucci nella ripresa cambia il portiere, optando per le doti offensive di Leandro Garcia Pereira, migliori rispetto a quelle del pur ottimo Miraglia. L'assedio Azzurrino porta ai tanti pali colpiti ma anche ai gol di Lima e Fantecele: 2-2, si va ai supplementari, fra lo stupore generale. Lyskov segna ancora, ma Coco è un'iradiddio e ne fa due in 20": pari e sorpasso. Sul filo di lana Nugumarov pareggia. Capitan Prudnikov realizza il definitivo 5-4 su tiro libero. L'Italfutsal 21 non si abbatte, mette alla corde i "piccoli mostri" russi, colpisce 4 pali, l'ultimo su tiro libero con Leandro Garcia Pereira a 7" dal dal suono della sirena. La Dea Sbendata decide la finale di San Pietroburgo, ci toglie l'oro trasformandolo in argento, ma non è riuscita a distanza di 10 anni a cancellare il meraviglioso ricordo degli Indimenticabili. #TenYearChallenge.
 
Pietro Santercole


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