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Infinito Tenderini, laguna... arancioneroverde: derby alla Fenice

 21/01/2019 Letto 554 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FENICE





Va alla Fenice VeneziaMestre il derby di serie B di calcio a 5 contro il Città di Mestre, grazie ad un gol su caparbia azione di Alvise Tenderini a 13 secondi dalla fine, al termine di una partita avara di gol ma ricca di agonismo ed emozioni, come si addice ad una stracittadina.
 
LA PARTITA - In avvio le difese sono molto aggressive e il primo tiro in porta arriva dopo due minuti e mezzo, con Meo che dalla sinistra colpisce il palo. Dopo una conclusione di Tenderini parata da Marcelo, il Mestre si rende pericoloso per la prima volta al settimo minuto, ma Molin di piede respinge il tiro di Bordignon. Subito dopo Tenderini colpisce il palo a portiere battuto. Ancora il laterale arancioneroverde slalomeggia nella difesa del Mestre ma si porta il pallone fuori sul fondo. Occasione per Digao ma Molin esce e respinge col corpo. Anche la formazione di Frizziero colpisce il legno con Franceschini su passaggio corto di Digao e poco dopo Laino tira centrale. Ancora una volta è il palo a negare il gol a Tenderini lanciato sulla destra. Dall’altra parte Scandagliato si libera al centro ma tira alto e il tiro di Zakouni viene deviato a lato. Sul finire di tempo il tiro di Nalesso viene respinto coi i pugni da Marcelo e Molin respinge il tiro di Scandagliato. Viene ammonito Zakouni per gioco pericolo e poco dopo anche Nalesso. E’ il quinto fallo della Fenice ma non ne approfitta il Mestre ed è anzi di Botosso l’ultima fiammata da fuori a pochi secondi dal termine, respinta però da Marcelo. In avvio di ripresa occasioni da una parte e dall’altra ma i due portieri e la difesa sono sempre pronti alla respinta. Al quinto si sblocca risultato: con Franceschini a terra per una contrasto, il lancio lungo di Molin viene deviato di testa da Nalesso quel tanto che basta per beffare Marcelo. Dopo il gol ci sono fasi concitate e viene ammonito Marcelo per proteste e Ortolan dalla panchina arancionerovede, per essere entrato in campo ad esultare. Ancora pericolose le due squadre, senza che però trovino la via del gol. Forcing del Mestre al dodicesimo, pericoloso prima con Gastaldello, il cui siluro viene deviato col corpo da Molin, quindi con Marcelo, che arriva palla ai piedi fino a centrocampo e con una gran botta colpisce la traversa, e ancora con Digao il cui tiro viene deviato a lato. E’ il prologo del pareggio, firmato da Gastaldello a due passi dalla porta dopo un lungo batti e ribatti. Gli arancioneri sembrano poter approfittare del momento favorevole ma è la Fenice a centrare ancora il palo con Botosso. Si susseguono i capovolgimenti di fronte finché a 13 secondi dal termine Tenderini prova ad andare via sulla destra, trova due rimpalli favorevoli e alla fine ribadisce in rete. Il tentativo disperato negli ultimi secondi di Digao viene bloccato in due tempi da Molin, e così la Fenice può festeggiare la vittoria del derby, che viene dedicata dai giocatori al tecnico Pagana, assente per problemi di salute, sostituito in panchina da Landi.
 
CITTA’ DI MESTRE - FENICE VENEZIAMESTRE: 2-1 (p.t. 0-0)
GOL: s.t. Nalesso (5’), Gastaldello (13’), Tenderini (20’).
MESTRE: Tiozzo, Scandagliato, Bordignon, Biancato, Franceschini, Laino, Vettore, Digao, Camilla, Gastaldello, Marcelo, Zakouni. All. Frizziero.
FENICE: Trento, Bertuletti, Marton, Meo, Giommoni, Caregnato, Botosso, Ortolan, Cavaglià, Tenderini, Nalesso, Molin. All. Landi.
ARBITRI: Dimundo e Matera di Molfetta.
AMMONITI: Zakouni, Nalesso, Molin, Ortolan, Cavaglià, Marcelo, Digao.
 
Andrea Manzo


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