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Frassati, nulla è lasciato al»¦Caso. «L»™umiltà  è il nostro punto di forza»

 07/02/2019 Letto 404 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    FRASSATI ANAGNI





Manni lo ha voluto nel suo Frassati per curare il cammino dei portieri, finora Damiano Caso ha portato i suoi frutti. 17 anni da portiere, oggi runner e preparatore di estremi difensori: mattone dopo mattone cerca di blindare la porta anagnina per far ottenere alla società la salvezza.

IDENTIKIT – Voluto dal tecnico Elio Manni e stregato dall’ambiente Frassati Anagni. È Damiano Caso, preparatore dei portieri del roster anagnino che l’esperienza se l’è fatta sul campo, nella sua lunga carriera da estremo difensore di futsal. “Se sono qui lo devo principalmente al mister. Essendo un ex portiere ho coltivato questa passione di allenare chi gioca in porta: in estate Elio, che ho avuto in passato come allenatore e che mi conosce bene, mi ha chiamato per portare il mio contirbuto”, racconta Damiano Caso, preparatore di estremi difensori da tre anni e con una carriera lunga alle spalle: 17 anni di futsal giocato, tra Colleferro (Ariston, Civis e Città di Colleferro), Paliano, Gavignano e Vis Anagni. “La chiamata del mister è stata impossibile da rifiutare. Per me la famiglia del Frassati è una realtà meravigliosa, per questo ho accettato quest’incarico”.

MERITI – Il portiere è un ruolo determinante nel futsal. Le dimensioni ridotte del campo impongono alle squadre di trovare le migliori soluzioni tra i pali: un estremo difensore di alto livello spesso fa materialmente la differenza. Il Frassati in questo campo ha scelto bene, vista la sua buona difesa. “I meriti sono da spartire con tutto il collettivo, però in primis è dei miei portieri: io li alleno per essere pronti e fare il loro compito, dare il meglio ogni volta che entrano in campo. In questo sport il portiere è il 50-70% di una squadra e noi abbiamo un ottimo parco portieri; l’esperto Maggi, il giovane e promettente Monti e un veterano come Franza. Sono sempre a disposizione, sono molto fiero di loro”. Pur essendo decimo in campionato, il sodalizio di Marinelli ha una statistica difensiva di tutto rispetto confrontata con le altre: 7° migliore retroguardia, con numeri che la mettono alla pari di roster con svariati punti in più nel torneo. Ma finora non basta per chiamarsi fuori dalla bagarre retrocessione. “Nel calcio a 5 non c’è niente di scritto o di facile. Dopo parecchi infortuni e tanta sfortuna, ci stiamo rialzando: mattone dopo mattone si costruisce una casa e noi siamo così. Il potenziale c'è, ma poi il campo scrive la storia. Noi siamo umili, il nostro punto di forza è questo”.


Marco Panunzi



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