Il bicchiere, a conti fatti, è mezzo pieno, ma la strada verso l’obiettivo salvezza è ancora lunghissima. La rimonta nel secondo tempo del match con il Bracelli ha fruttato al Cures un punto prezioso nel fortino amico del PalaSabina: Roberto Madonia, tra i marcatori del club di patron Ponzani nell’ultimo turno, fotografa il momento e carica il gruppo in vista del prosieguo di un febbraio fondamentale negli equilibri del girone C di C2.

MADONIA - Da 1-3 a 3-3. Il Cures, sabato, era tornato negli spogliatoi senza niente in mano, ma ha saputo riacciuffare la situazione: “Non abbiamo approcciato la partita nel miglior modo possibile, infatti, alla fine del primo tempo, eravamo sotto di due gol. Fortunatamente, nella ripresa, grazie ad alcuni accorgimenti tattici del mister e alla nostra voglia di ribaltare il match, siamo riusciti a recuperare la partita, ottenendo un buon pareggio che ci tiene attaccati alle nostre rivali”. Il mini-ciclo di scontri diretti è alle spalle, il bilancio parla di quattro punti in tre gare: “Sappiamo che la situazione non è delle migliori, ma la società e il mister ci sono sempre accanto e il gruppo vuole ripagare questa fiducia conquistando la salvezza. Da qui alla fine, ogni partita sarà un finale e non dovremo perdere punti nelle sfide decisive. Bisogna lavorare sull’aspetto mentale, spesso abbiamo sofferto amnesie che ci sono costate care”.

SENZA PAURA - Madonia, protagonista lo scorso anno della cavalcata del Cures verso il salto di categoria, ha scelto di nuovo il progetto sportivo dei sabini: “È stato un piacere tornare qui, spero di poter dare una mano per raggiungere l’obiettivo salvezza. Inizialmente ho avuto problemi di lavoro che non mi permettevamo di allenarmi con continuità e mi impedivano di giocare, ora, piano piano, sto tornando in forma e sabato ho segnato il primo gol stagionale”. La diciassettesima giornata incombe, la squadra di Checchi proverà ancora una volta a sfatare il tabù trasferta: “Con la Lositana sarà una finale, così come il match successivo contro il Palombara. Vogliamo la salvezza e non temiamo nessuno, daremo battaglia a qualsiasi squadra”. 


Francesco Carolis

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