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Cataforio, sconfitta e recriminazioni con l'Arcobaleno. "Arbitraggio non all'altezza"

 10/02/2019 Letto 425 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CATAFORIO





Sicilia amara per il Cataforio che subisce la sua terza sconfitta in campionato, la quarta stagionale, per mano dell'Arcobaleno Ispica. I reggini, orfani ancora di Atkinson e Cilione, passano a condurre con Scopelliti, dopo il palo colpito da Girilo e dopo il fendente di Durante di poco al lato. Rispondono i locali colpendo una traversa, giusto pochi istanti prima della rete del numero 5 di mister Praticò, a metà della prima frazione. Ospiti che raggiungono il bonus falli a 3' dalla fine ed commetteranno anche il sesto fallo che manderà al tiro libero l'Arcobaleno con pallone che termina fuori. Il primo tempo di fatto si conclude su questo episodio con il Cataforio a recriminare per la mancanza dell'acuto vincente, dopo avere creato tanto e concesso praticamente nulla agli avversari. Nella ripresa Ispica è più propositivo in attacco e chiama in causa Parisi in almeno tre circostanze, su Ficili (per due volte) e su Corallo. In mezzo ci sono i tentativi di Andrea Labate e Scopelliti che non sortiscono gli effetti sperati, mentre Di Benedetto calcia fuori. A 7'30'' sul cronometro è Martino a rendersi pericoloso, e poco dopo Mittelman pareggia con un tiro da lontano. Non trascorre neppure un minuto che gli isolani ribaltano il parziale, stavolta con Di Benedetto. Sul parziale di 2-1, Ispica commette il quinto fallo e Giriolo coglie il secondo "legno" del pomeriggio, a 6' dal termine. Mister Praticò opta anche per il portiere di movimento ma anche questa mossa conferma che il pomeriggio bianconero è stregato. Ficili e Mittelman rimpinguano il parziale nello spazio di un minuto e solo per le statistiche il timbro di Martino per il 4-2 finale. In classifica il Cataforio perde terreno da Mabbonath e Melilli, vittoriose rispettivamente contro Akragas e Catania Librino, mentre alle spalle incalzano Regalbuto e Polistena ora distanti un punto. Ispica, al sesto posto, riduce da 10 a 7 punti la distanza dai reggini.

PRATICO' - A fine gara mister Praticò ha così commentato, dichiarandosi inoltre scontento dell'arbitraggio: "Abbiamo mantenuto il pallino del gioco sempre in nostro possesso, manovrando bene e creando tante occasioni da rete. Ci è mancata la lucidità per dare il colpo del KO già nel primo tempo ai nostri avversari che invece, restando in partita, hanno trovato nella ripresa ed in poco tempo, prima il pareggio e poi il vantaggio. Dobbiamo ancora una volta dire registrare un arbitraggio non all'altezza. Sull'1-0 per noi, non ci è stato assegnato un calcio di rigore solare per fallo su Martino; allo stesso Martino è stato invece sanzionato un fallo in attacco, su azione di contropiede, che ci stava portando a tu per tu con il portiere avversario. Ad Andrea Labate, con tanto di infortunio al naso, non è stato sanzionato un fallo in suo favore. Dobbiamo essere adesso bravi a non disunirci e pensare subito al prossimo impegno, con l'intento di rifarci di questa battuta d'arresto. Cercheremo di blindare il terzo posto, anche se non sarà facile visto che le inseguitrici si sono riavvicinate. Non è il caso di fare drammi; è una sconfitta che non sminuisce il nostro valore e non ci fa spostare tanto gli equilibri quanto gli obiettivi".

Fabrizio Cantarella - Add. Stampa Asd Cataforio -



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