Il Palestrina è troppo forte per il roster di Manni, ma il Frassati Anagni sembra avere ora più carte da giocarsi in ottica salvezza. Michele Latini, dirigente accompagnatore nel sodalizio di Marinelli, è convinto che i biancorossi abbiano le qualità necessarie per evitare la retrocessione senza problemi.

CAPOLISTA – Da un lato le differenze in classifica, dall’altro il peso del precedente in campionato. Tra i presentimenti negativi del primo dato e quelli positivi del secondo ha però avuto la meglio il peso specifico della capolista. “Soprattutto nella prima frazione abbiamo avuto molte occasioni però non siamo riusciti a sfruttarle. Loro hanno trovato la rete e siamo andati all’intervallo col minimo svantaggio”, il commento di Michele. Un primo tempo tirato, sul filo di quell’equilibrio che caratterizzò l’1-1 del girone d’andata. Nella ripresa, però, è uscita fuori la differenza di valori in campo, propiziata dalla ossessiva ricerca anagnina di segnare. “Abbiamo subito il 2-0 dopo pochi secondi dal fischio d’inizio, quindi ci siamo buttati in avanti per cercare di accorciare: ma il Palestrina è riuscito ad approfittare degli spazi scoperti e ci ha punito”. Due volte Butnaru, Dell’orco e Brecci, questi i firmatari del successo arancioverde.

CONVINZIONI – Al di là del risultato di ieri, Michele Latini, alla prima avventura da dirigente accompagnatore dopo una carriera da giocatore, è assolutamente certo che la squadra biancorossa possa salvarsi. Anzi, è convinto che possa farlo senza problemi. “Non ci sono squadre più forti della nostra tolti il Palestrina, il Supino e l’Ardea. Abbiamo perso con il Supino in trasferta mentre con le altre siamo riusciti a trovare dei pareggi”, il pensiero dell’ex CVM Lazio, Gladiatori Colleferro e Paliano, voluto da Manni nell’organigramma anagnino in virtù di un passato condiviso sui campi e di una solida amicizia. “Abbiamo avuto delle difficoltà, tanta sfortuna a causa dei molti infortuni: ma siamo una ottima società, anche se giovane nel panorama laziale, con belle persone come il presidente Marinelli, il direttore sportivo Fiaschetti e l’altro accompagnatore Dell’Omo”. Al di là della facile retorica, un dato emerge in modo lampante: era dall’inizio di novembre che il Frassati non centrava due vittorie in fila (considerando il rinvio col Palestrina). “Sono rientrati giocatori importanti, uno su tutti Michele Maggi; qualche giocatore è andato via e non è stato facile rimpiazzarlo. Ma Manni ora finalmente è tornato a lavorare con la squadra al completo e, con questi effettivi, ce la possiamo giocare con tutti”.

Marco Panunzi

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