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Cataforio U19, mercoledì;;; di Coppa: Atkinson, dentro o fuori col Bernalda

 20/02/2019 Letto 421 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CATAFORIO





Il Cataforio migliore della sua storia, in lista per un posto playoff per la A2, non perde di vista il proprio obiettivo base, ovvero, la valorizzazione dei propri giovani. L'U19, dopo aver salutato l'anno scorso la competizione contro i campioni in carica dell'Orte (fermato sul pareggio nella gara di andata) si è rifatta il look nei suoi interpreti in questa stagione.

LA NUOVA U19 - In panchina l'esordiente Ricardo Atkinson, bomber di razza e di esperienza che a suon di gol aiuta la prima squadra e sta contribuendo in maniera significativa anche alla crescita del gruppo affidatogli. I numeri parlano chiaro: Cataforio capolista in solitaria proprio come accaduto negli ultimi due campionati. Non è stato sicuramente facile. Come detto, squadra cambiata negli interpreti ma che sta confermando il proprio talento. Primo su tutti capitan Campolo che è passato dall'essere leader degli Allievi, con qualche gettone importante nell'U18 (campione regionale) condito da un altrettanto importante gol nello spareggio interregionale della scorsa stagione, a leader indiscusso dell'Under 19 (dove è peraltro capocannoniere) e pedina chiave anche nelle rotazioni della prima squadra con la quale si allena in pianta stabile dall'inizio della stagione e dove è pure andato a segno. Insieme a lui, Sarica, altro elemento inserito in pianta stabile del roster di mister Praticò ed ancora i portieri Mancuso e Demetrio Laganà, gli esterni Gregorio Laganà (prima presenza in B anche per lui nell'ultimo turno di campionato) e Morabito, senza dimenticare i pivot Attinà ed Alessio Labate. Un roster vario, di valide individualità, e dal quale mister Atkinson sta tranedo il massimo da tutti i suoi componenti. Riavvolgendo il nastro, sembra di rivedere i vari Cristopher Laganà, Andrea Labate, Gianluca Parisi, senza dimenticare Modafferi e Ienari. Tutti arrivati in prima squadra con importanti minutaggi. E' questo il Cataforio che sa valorizzare i propri giovani, autoctoni, e che ha portato avanti negli anni progetti importanti e confermati dai risultati.

SOGNI DI COPPA - Mercoledì, i bianconeri, saranno di scena nella gara secca contro Bernalda valevole per i 32esimi di finale di Coppa Italia. Calcio d'inizio al "PalaMazzetto" alle ore 19:00. Si tratta del re-match del 13 gennaio, gara di campionato, vinta dai lucani per 3-1 che hanno "vendicato" la sconfitta dell'andata (5-4). Equilibrio quindi sovrano e Cataforio che vuole fare valere le proprie motivazioni nonché il fattore campo. Si, perché, sognare è prerogativa di base per un giovane, specialmente nel suo percorso di crescita. Al Cataforio si può sognare, senza perdere di vista l'impegno di base, l'abnegazione ed il sacrificio che, come attestano i risultati del passato, possono regalare emozioni e soddisfazioni su quel parquet a rincorrere un pallone e dove tutto è racchiuso nel gridare ancora una volta "Gol!".


Fabrizio Cantarella
Ufficio Stampa Asd Cataforio



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