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Lido, Scaringella non si fida: «Olimpus? Contro la capolista danno tutti il massimo»

 22/02/2019 Letto 499 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





È un Lido in grande spolvero quello ammirato nelle ultime settimane. La squadra vince e convince, mostrando la giusta maturità. “Il mister ha trovato il modo di far rendere questi ragazzi al massimo - premette Luca Scaringella -. A fare il resto è lo splendido gruppo che si è creato, un gruppo fatto di giocatori che non mollano un centimetro”. E lottano gara dopo gara per raggiungere l’obiettivo prefissato: la promozione in Serie A.

Il prossimo ostacolo da superare è l’Olimpus: “Da qui alla fine non ci saranno partite semplici, anche perché siamo primi. I nostri avversari daranno sempre tutto, ci tengono a fare bella figura contro la capolista”, sottolinea il preparatore dei portieri, rassicurato, però, dall’enorme crescita della squadra. “Nel corso del girone di andata, ci è capitato spesso di iniziare le gare sottotono, con un approccio molle e senza imporre il nostro gioco. Adesso, invece, entriamo subito in campo con la giusta cattiveria”. Come ha il dovere di fare la prima della classe.

Il Lido vola. Grazie anche alla migliore difesa del girone, riflesso dell’ottimo rendimento di Barigelli e Cerulli, e, di conseguenza, dell’ottimo lavoro portato avanti da Luca Scaringella. “Il merito è di tutti: dal presidente al magazziniere, passando, ovviamente, per i giocatori. Se parliamo solo di campo, si è creata la giusta sinergia: la squadra difende bene, i portieri parano. Per adesso sono soddisfatto, anche se preferisco parlare alla fine. Posso dire, però, che durante la settimana lavoriamo sempre in maniera meticolosa e certosina”.

Barigelli e Cerulli, ma non solo. A Scaringella il compito di far crescere tutti i portieri della società, compresi i più piccoli: “I bambini devono prima di tutto divertirsi, ma, allo stesso tempo, è importante inculcare in loro alcune tecniche di base. Gli allenatori delle categorie giovanili hanno notato miglioramenti importanti, quindi non posso che essere contento. Lavorare con i più giovani mi piace”, spiega Scaringella, che poi conclude con un augurio. “Speriamo di poter alzare l’asticella il prossimo anno, per far crescere la nostra scuola dedicata ai portieri e valorizzare una figura troppo spesso snobbata: quella del preparatore”.


Antonio Iozzo
 



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