Semaforo rosso nel derby per il Cures: il recupero della diciottesima giornata ha premiato la Virtus Palombara, capace di imporsi per 4-0 nel fortino della squadra di Checchi. Il ritorno in campo dopo il breve periodo di stop dal futsal giocato, come racconta il direttore sportivo Carlo Alberto D’Attilio, non è stato positivo. Nelle dinamiche della lotta salvezza, però, il tempo per riflettere è esiguo: sabato c’è la gara interna con il fanalino di coda Vicolo, che, un girone fa, centrò proprio ai danni dei sabini l’unico acuto del suo campionato.

D’ATTILIO - Il mercoledì del PalaSabina non ha regalato gioie al Cures: “Non siamo scesi in campo - esordisce il d.s. -, abbiamo giocato contro una squadra che è attrezzata per una categoria superiore e lotterà fino alla fine per la vittoria del campionato. Per ciò che si è visto, il risultato è giusto: complimenti al Palombara”. L’imperativo è voltare pagina e mettere fieno in cascina prima di affrontare altre big: “Ogni partita sarà una finale, vista la nostra situazione in graduatoria. È normale che sia più difficile contro le prime della classe, ma daremo il massimo. Ora come ora, tutto è possibile, dipende soprattutto dai ragazzi”. Il girone C, da qualsiasi lato lo si guardi, propone contese ancora lontane dal trovare una risoluzione: “È un campionato tosto - ricorda D’Attilio -, è decisamente diverso rispetto a quello che abbiamo affrontato lo scorso anno”. Nel prossimo turno, il ventesimo, il Cures dovrà fare i conti con l’insidia Vicolo: “Rispetto alla gara d’andata, sono cambiate molte cose, tra cui il mister. Sarà dura, perchè anche loro si giocano tanto, ma noi non abbiamo più mezze misure: dobbiamo fare risultato”.

Francesco Carolis

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