Salvatore Roccia è il tecnico dell’Under 17 del Genzano, una squadra che sta ottimamente figurando nel proprio campionato: "La mia scelta di venire qui è stata ben ripagata in virtù del progetto a lungo termine che si è prefissato la società e della possibilità di allenare in uno dei più belli palazzetti di Italia come il PalaCesaroni”.

ROCCIA – Nell’ultima giornata, il Genzano ha affrontato la Cioli Ariccia Valmontone in un vero e proprio derby. La partita è terminata sul 6-6, ma Roccia ritiene che la propria squadra meritasse di più: “Abbiamo interpretato bene il match e il pareggio mi sta stretto. È vero che abbiamo giocato contro la formazione B della Cioli, ma loro hanno schierato alcuni giocatori che giocano nell’Élite e questo è un motivo di orgoglio per me e per i miei ragazzi: dimostra che siamo forti, i nostri avversari lo sanno”. Roccia è felice di come il gruppo si stia comportando in questa stagione e dell’attenzione posta dai giocatori durante gli allenamenti: “Baso principalmente la preparazione dei ragazzi sull’intensità e sulle palle inattive – dichiara il tecnico -. Chi merita durante la settimana viene convocato, trovando spazio in campo: i ragazzi sanno che devono essere sempre concentrati durante un match”. Il prossimo impegno del Genzano è una vecchia conoscenza di Roccia, il Meeting: “Un pezzetto del mio cuore l’ho lasciato lì. È una squadra che ha qualche difetto a livello tecnico, ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli”. A inizio stagione la presidenza non ha fissato un vero obiettivo per l’Under 17, Roccia, però, ha le idee chiare: “Non ho avuto pressioni, ma adesso voglio centrare i playoff. Giocheremo tutte le gare rimaste come una finale”.




Federico Pucci

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