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Frassati, la carica di Amadio. «Regaliamoci il finale che meritiamo»

 07/03/2019 Letto 502 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    FRASSATI ANAGNI





Una lunga squalifica, il ricorso, il ribaltamento della iniziale decisione della Giustizia Sportiva. Simone Amadio, esperto calcettista del roster biancorosso, dal 22 febbraio è di nuovo arruolabile da parte di Elio Manni. Ed è determinato, assieme ai suoi compagni, a chiudere l’anno dell’Anagni con la gioia della salvezza.

RITORNO IN CAMPO – Una vicenda singolare conclusa nel migliore dei modi, quella di Simone Amadio. “L’ultima gara dell’anno scorso sono stato espulso mentre mi trovavo nella panchina avversaria a salutare amici e ex compagni. Ogni tentativo di chiarimento con l’arbitro nel post partita è degenerato, tra l’altro proprio per la condotta del direttore di gara”, racconta Simone, punito con 5 anni di squalifica la scorsa stagione nell’ultima gara stagionale del sodalizio biancorosso (contro il Paliano nei playoff di Serie D, confronto perso dal Frassati). Da quel giorno, supportato dalla società anagnina, ha usato tutti i mezzi a sua disposizione per provare a ribaltare le decisioni della Giustizia Sportiva. Ha radunato testimonianze, ha portato il fatto all’attenzione della Federazione e della Procura Federale; quest’ultima, dopo aver ascoltato entrambe le parti, con il Comunicato n°308 ha stabilito la riduzione della squalifica a carico di Simone, riabilitandolo a poter scendere in campo il 22 febbraio. “Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Marinelli, il tecnico e amico Manni, il direttore sportivo Fiaschetti e la società tutta. Grazie al loro prezioso aiuto, questa complicata vicenda si è chiusa fortunatamente con un lieto fine”.

CAMMINO – Il ribaltamento di quella decisione ha permesso a Amadio e al Frassati Anagni di legare ancora una volta i loro destini e a Manni di riportare in biancorosso uno dei suoi pupilli. 20 anni di carriera nel futsal, l’esperienza con Paolo Forte e la fedeltà all’attuale tecnico, cementata con le parentesi Cave e Paliano. L’occasione per non chiudere una carriera nel peggiore dei modi, per Simone. “La squadra non sta male, ha avuto molta sfortuna tra infortuni e giocatori che hanno interrotto prima del tempo il rapporto sportivo con la squadra. Michele Maggi è l’esempio calzante, portiere che in questo campionato porta molti punti fuori quasi due mesi: è uno dei fattori che ti porta a perdere delle certezze”, il pensiero di Amadio sulla situazione attuale del Frassati. Il sodalizio di Marinelli vuole a tutti i costi evitare il playout: per farlo l’unica via è mettere più punti possibili in cascina nei sei appuntamenti finali, utili ad annullare gli spareggi retrocessione nel caso il divario sia maggiore di 8 punti. “Ci credo, abbiamo la possibilità di portare a casa di dire la nostra nelle sei finali che ci restano. Possiamo regalare il finale di stagione che questa società merita”.


Marco Panunzi



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