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Arrepiù Manzali e Leleco in doppietta, ma il Mantova rallenta: vetta a -4

 13/03/2019 Letto 515 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MANTOVA





Incollati! Il Bruschi Service Mantova Calcio a 5 nella settima giornata di ritorno, pareggia per 5-5 sul colloso e caldo parquet di Merano, consolidando il secondo posto in classifica a quota 35, ma perdendo terreno nei confronti della battistrada Petrarca Padova che si sbarazza agevolmente per 7-1 del Leonardo, portandosi a quota 39 con la serie A all’orizzonte. Al terzo posto rimane a 33 il Città di Asti, battuto da un sorprendente L84, adesso in quarta posizione in coabitazione con il Città di Sestu a quota 30 che espugna ancora nei secondi finali Villorba e attende sabato prossimo il recupero proprio contro il Merano, per insidiare in maniera concreta il podio play off.
 
LA PARTITA Una gara quella di Merano che come dalla vigilia era di un coefficiente di difficoltà altissimo per il Mantova che in effetti ha dovuto sudare letteralmente le sette camicie per combattere ad armi pari con la furia agonistica dei locali e tornare a casa con un punto che conferma l’astinenza prolungata alla vittoria lontano dalle mura amiche. In una autentica bolgia, i virgiliani soffrono l’arrembaggio della prima frazione di gioco, andando subito sotto di due reti e venendo penalizzati anche dalla frettolosa espulsione del portiere Ricordi, reo secondo il direttore di gara numero due, di avere colpito in scivolata sulla tre quarti, avversario in chiara occasione da rete. In realtà l’estremo difensore biancorosso colpisce prima la palla che finisce in fallo laterale, ma la rovinosa caduta dell’attaccante di casa, trae purtroppo in inganno l’arbitro. In inferiorità numerica il Mantova reagisce e prima pareggia i conti, ma poi deve subire il 3-2 di Caverzan inevitabilmente solo sul secondo palo. La ripresa vede un Mantova sicuramente più tonico, tenuto in piedi dal solito e inossidabile Arrepiù che trova il pareggio in avvio, ma va di nuovo sotto per due reti nate da due ripartenze dei locali. Al passare dei minuti il Mantova aumenta i ritmi e costringe il Merano sulla difensiva, tanto da riuscire a riequilibrare l’incontro e nel finale rischiando più volte di mettere a segno il colpo del Ko, ma il muro altoatesino, regge l’urto e allontana con successo l’assalto biancorosso, anche quando mister Milella inserisce il quinto di movimento per dare più forza alla causa. Biancorossi in campo con Ricordi, Kytola, Leleco, Di Guida e Manzali a fronte di un Merano che parte con Vanin L., Caverzan, Beregula, Mustafov e Rafinha. Subito Merano che ci prova ma la conclusione degli avanti verdi è allontanata da Leleco. Lo stesso Leleco al 2’ innesca una veloce ripartenza virgiliana, palla in mezzo all’area dalla destra per Arrepiù che viene letteralmente travolto in area, ma la difesa allontana. Lo stesso Arrepiù ci prova dalla destra, ma la sua conclusione poco potente, finisce sull’esterno della rete. Al 4’ nuova discesa ubriacante di Leleco, scambio palla con Arrepiù che gli serve la palla per il sinistro al limite, ma Vanin fa il miracolo e respinge. Al 5’ Manzoni approfitta di una palla persa da Manzali per presentarsi solo davanti a Ricordi, ma il portiere virgiliano respinge in uscita. Al 6’ il Mantova reclama un rigore per atterramento di Arrepiù in area, ma gli arbitri lasciano proseguire. Al 7’ riparte bene Kytola che mette in mezzo per Leleco, ma il destro finisce altissimo. Il Merano risponde con Mustafov, che imita l’avversario calciando alto. Ci prova Lutta per il Mantova ma il suo tiro è respinto, riprende Ortega, ma anche la sua conclusione viene spedita in corner da un ottimo e sempre presente Vanin. Mentre i virgiliani rimangono attaccati al parquet come mosche al miele, il Merano trova il vantaggio con Vanin F. che è lesto a rubar palla e presentarsi solo davanti a Ricordi in uscita che nulla può di fronte al preciso rasoterra. Il gol ferisce il Mantova che non riesce a reagire subito, tantop che non passa nemmeno un minuto che arriva il raddoppio locale, stavolta a firma Trunzo che ancora una volta sfrutta le indecisioni biancorosse per arrivare davanti a Ricordi e calciare di precisione sul palo lontano. Il Mantova sembra dare cenni di risveglio e serve come sempre una rete di Arrepiù che calcia di precisione dalla destra sul secondo palo, per riaprire il match che però sembra non decollare per i virgiliani. Al 14’ intervento provvidenziale di Ricordi che a mano aperta salva la porta deviando in angolo un bel tiro dei verdi. Al 15’ punizione da posizione molto pericolosa per il Mantova al limite dell’area sinistro, ma la battuta di Kytola è tutta da dimenticare con palla consegnata sui piedi dei locali che ripartono. Al 17’ episodio chiave della gara, con Ricordi che è costretto ad uscire in velocità sulla tre quarti per arginare l’ennesima azione in ripartenza del Merano. Per l’arbitro due è fallo su avversario in chiara occasione da rete, anche se il portiere virgiliano tocca nettamente prima il pallone, rosso e Mantova in inferiorità numerica. Con l’uomo in meno il Mantova trova la forza di agguantare il 2-2 con Leleco che al 18’ trasforma un tiro libero concesso per fallo su Arrepiù. L’inferiorità numerica però si fa sentire e per Caverzan appostato sul secondo palo, è una formalità toccare in rete il pallone del 3-2 con cui si chiude la prima frazione. Subito Mantova in avvio di ripresa, con Manzali che solo in area di un soffio non aggancia una bella imbucata di Kytola. Arrepiù però non sbaglia qualche secondo dopo la palla del 3-3, su passaggio filtrante di Leleco. Il pari dura poco perché nemmeno un minuto e dopo un batti e ribatti in area virgiliana, il pallone sbatte prima sulla gamba di Fontaniello poi sulla schiena di Manzali e infine tocco finale di Beregula che mette in rete il 4-3. Il Mantova prova a ritrovarsi ma la manovra fatica a decollare, tanto che al 6’ancora Trunzo calcia sul secondo palo il tiro del 5-3 dopo una bella imbeccata di Vanin F. Il Mantova però non cio sta e prova a reagire con Lutta che calcia sotto la traversa ma il portiere devia in angolo. Brividi per la porta del Mantova quando Mustafov tenta una rovesciata che finisce di poco a lato. E’ forse l’ultimo colpo dei locali che iniziano a sentire il peso della stanchezza, con il Mantova che prende sempre più campo. Al 10’ tiro di Ortega che finisce alto di un soffio dal limite, dopo passaggio di Leleco. Kytola prende un giallo per fallo a centrocampo, che non da frutti per i locali. Il Mantova ci prova ancora con Arrepiù che al volo impegna ancora Vanin che respinge, riprende Kytola ma la sfera finisce tra le braccia dell’estremo difensore di casa. Al 11’ entrataccia di Vanin che atterra Manzali sulla linea del fallo laterale di destra, che costa anche a lui il giallo, batte Leleco ma Vanin respinge lontano. Lo stesso Leleco da il via alla quarta del rete del Mantova e dopo un gioco di prestigio dove si beve il diretto marcatore, mette in mezzo dove è lesto Di Guida a mettere dentro al minuto 12. Passa una manciata di secondi e il Mantova è nuovamente pericoloso su calcio da fermo dalla destra, ma Leleco ancora trova pronto Vanin che prende tutto. Al 13’ nuova conclusione di Arrepiù che finisce in angolo che porta ad un nulla di fatto. Al 14’ respinge Fontaniello in angolo una delle rare iniziative dei locali. Ci riprova ancora Kytola per i virgiliani, su passaggio di Manzali ma il tiro è ancora deviato da Vanin in corner. Al 16’ i locali vicino alla rete con errore in fase di impostazione del Mantova e malinteso tra Leleco e Fontaniello che porta al tiro del Merano che attraversa la porta virgiliana sguarnita. Il pari arriva come nel primo tempo su tiro libero che Leleco trasforma per sesto fallo subito da Rocha. Il Mantova vuole vincerla e prova il tutto per tutto inserendo Kytola come quinto di movimento ma i locali si difendono con i denti, tentando la sortita dalla distanza. Al 19’ proprio Kytola salva sulla linea un rilancio della difesa locale, prima di mettere i brividi ai verdi quando il suo calcio dalla destra si stampa sulla traversa. Attimi finali con Vanin che deve uscire per infortunio, sostituito dal giovane portiere Ninz, con il Mantova che ci prova fino alla fine con Arrepiù che tenta il tutto per tutto, ma trova sempre pronta la respinta del portiere di casa che fissa il risultato finale sul 5-5.
    
BUBI MERANO- BRUSCHI SERVICE MANTOVA 5-5 (3-2 p.t.)
 
MARCATORI: 7’20’’ p.t. Vanin F. (B), 8’45’’ Trunzo (B), 10’44’’ Manzali (M), 18’24’’ t.l. Leleco (M), 19’03’’ Caverzan (B), 0’46’’ s.t. Manzali (M), 2’20’’ Beregula (B), 6’25’’ Trunzo (B), 11’14’’ Di Guida (M), 15’14’’ t.l. Leleco (M)
 
BUBI MERANO: Vanin L., Caverzan, Beregula, Mustafov, Rafinha, Mair, Manzoni, Trunzo, Ouddach, Vanin F., Bortoloso, Ninz. All. Vanin R.
 
MANTOVA: Ricordi, Leleco, Kytola, Manzali, Di Guida, Gumeniuk, Lutta, Hosio, Ziberi, Ortega, Rocha, Fontaniello. All. Milella
 
ARBITRI: Walter Suelotto (Bassano del Grappa), Alessandro Ghetti (Bologna) CRONO: Domenico Di Donato (Merano)
 
Note: spettatori 400 circa, ammoniti: Ziberi (M), Caverzan (B), Mair (B), Kytola (M), Di Guida (M), Vanin L. (B), Leleco (M), espulso al 17’50’’ del p.t. il portiere del Mantova Ricordi.
 
Ufficio stampa Mantova


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