Credeteci ora, credeteci. Il piccolo paese della Tuscia laziale è nel campionato nazionale, in serie B. Una cavalcata memorabile e leggendaria, conclusasi con una doppietta coppa-campionato di cui nella storia solo pochissime società possono pregiarsi. Sì, è tutto vero.

FAVOLA GIALLOVERDE - "L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito": aveva ragione Oscar Wilde nell'affermarlo. Più che il premio di un'ambizione infatti, questa doppia vittoria è il frutto di tanta umiltà, sacrificio, lavoro e dedizione. Non di quella ambizione ostentata che spesso ha portato e porta fuori "bussola" tante società, anche molto blasonate. Sì, perchè l'ambizione è una brutta bestia: ti porta a vederti davanti a tutti prima del tempo, prima ancora del campo. A fare proclami, a sentirti superiore. Tu, Carbognano nostro, questo errore non l'hai mai fatto: sei rimasto te stesso, sempre. Vincente in maniera corretta e consapevole, equilibrato ed elegante anche nel cadere. In quelle poche volte che sei caduto, infatti, non hai esitato a rialzarti subito: l'hai fatto, chinandoti sui tuoi errori e facendone bagaglio per non ripeterli ancora. Poi alla fine, se ci pensi, più che cadere, quest'anno, sei solo ogni tanto inciampato. Ci sta: se non l'avessi mai fatto, non saresti poi così tanto piaciuto alla tua gente. Ci pensi? Tu perfetto? Non ci pensare nemmeno per scherzo. La perfezione non piace a nessuno, è risaputo e tanto meno a noi. Ora che questa favola si è arricchita di un cosi bel nuovo luminoso capitolo, fai una cosa. Rileggitelo tutto; riveditelo; rivivitelo. Abbracciati forte con la tua gente perchè hai portato emozione e felicità in tanti cuori ed è giusto tu ti goda tutto quello che il tuo popolo ti vuole e ti sta tributando. Sei stato fantastico. Ma che diciamo, di più. Sei stato superlativo. No nemmeno. Sei stato, anzi sei, campione, doppio campione. Forse ci siamo quasi! Sei leggenda! Grazie, grazie e ancora, verso questa nuova avventura a tinte tricolori!

Ufficio Stampa Carbognano

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