La serata più bella per il sodalizio biancorosso, il momento che ha aritmeticamente decretato che il Frassati Anagni è da Serie C2. Per Cesare Marinelli, massima carica della società, è il momento dei ringraziamenti e delle dediche.

DEDICHE – “Finalmente centriamo l’obiettivo stagionale, con 3 turni d’anticipo. Devo dire grazie a mister Manni, al suo vice Riccitelli e a tutto lo staff, al d.s. Fiaschetti e logicamente a tutta la squadra. Come primo anno di C2 per noi è una data da festeggiare, una data storica”. È raggiante, e non poteva essere altrimenti, Cesare Marinelli per il conseguimento della salvezza. Il margine di punti era considerevole già da un paio di giornate, si attendeva però quel traguardo matematico che è arrivato nel recupero di ieri contro il Real Arcobaleno (3-1 il finale). La doppietta di Morgia e la rete di Nastasi hanno liberato l’entusiasmo anagnino, legittimando il buon lavoro svolto da una delle matricole della categoria. “Un grazie inoltre va alla vice presidente della nostra società, mia moglie Giorgia Celli, che si dedica al Frassati sempre dietro le quinte; chiudo, infine, dedicando questo storico risultato a mia figlia Giulia”.

RICORDI – Questo è il momento in cui ci si lascia ai festeggiamenti, in cui si pensa a godersi, anche se per poco (visto l’incalzare degli ultimi 3 impegni del campionato) quello che si è raggiunto. Per Cesare è l’occasione adatta per ripercorrere questa splendida annata. “All’inizio è stata tutta un’emozione, la C2 è proprio tutt’altro campionato, pieno di giocatori di valore. Ci sono stati tempi duri, come per esempio aver perso qualche giocatore storico. Va ricordata poi la vittoria del derby, il primo vinto dal Frassati. Ora la salvezza matematica, con ancora 3 partite da giocare che possono dire tanto: ho sempre avuto fiducia di questa società, sia nell’allenatore che nei giocatori”. Città dei Papi, Zagarolo e San Vincenzo de’ Paoli sono le tre passerelle finali che il roster anagnino calcherà per chiudere questa stagione gloriosa; e quindi non è ancora il momento, per Cesare, di pensare al futuro. “Ci siamo sempre distinti per aver fatto le cose gradualmente e in modo preciso. Sono fortunato ad avere uno staff molto preparato, in seguito insieme alla vice presidente ci metteremo a tavolino e valuteremo il tutto. Naturalmente vogliamo crescere, fare altri passi in avanti”. Ma di tempo per pensare al domani ce n’è: oggi è il momento di festeggiare una data storica.

Marco Panunzi

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