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Italpol, Castet vuole tutti pronti. «Coi 3 punti una seria ipoteca sul torneo»

 28/03/2019 Letto 672 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ITALPOL





Alla vigilia della sosta a cavallo tra marzo e aprile a lanciare la sfida per la volata finale in casa Italpol è Leo Castet. Il preparatore atletico argentino, fedelissimo di Fabrizio Ranieri, lavora per rendere tutti abili e arruolabili per il Futsal Futbol Cagliari. Perché un successo equivarrebbe a una seria ipoteca sulla vittoria finale.

CAMMINO - “Stiamo bene, abbiamo dei fisiologici acciacchi dovuti al periodo dell’anno ma siamo fisicamente in forma nel complesso. Ovviamente ogni roster è diverso e ognuno di essi ti porta a fare un lavoro specifico e a incontrare problematiche di vario tipo”, introduce così l’altra settimana senza gare ufficiali in casa Italpol il preparatore atletico Leo Castet. Scudiero fidato di Fabrizio Ranieri (con cui ha lavorato all’Olimpus) e ex, tra le altre, della Cogianco, per le mani dell’argentino passa la resa fisica del roster capitolino: una rosa formata da un mix sapiente di personalità esperte e prospetti interessanti. Il tecnico ha dato prova di fidarsi di tutti, ma è normale che l’esperienza riscuota più fiducia. “Dei giocatori, per età e utilizzo effettivo, hanno più bisogno di riposo dopo le gare. Penso magari a Ippoliti e Paulinho, due nomi ad alto minutaggio che ovviamente devono anche riposare. Però sono contento, nella nostra rosa ci sono validi prospetti giovani che ci aiutano, in allenamento e nella partita, a far rifiatare chi viene usato maggiormente”.

VOLATA FINALE – Il girone E è arrivato al bivio. Il primo weekend di aprile, con lo scontro al PalaConi tra le prime due della classe, potrebbe mutare sensibilmente natura e proporzioni dei rapporti di forza in vetta. “In questa sosta la mia unica missione è quella di rendere tutti disponibili per la trasferta di Cagliari. Dagli U21 ai più grandi, il mio compito è rendere tutti arruolabili per l’impegno: perché, come è vero che la testa è il primo strumento col quale si vince in questo sport, è altrettanto vero che il fisico è altrettanto importante”. Oltre ad essere una sfida importante per il singolo girone, è legittimo sostenere che sia una delle più belle in tutto il panorama cadetto: è il duo meno distante in vetta (segue il gruppo F, Fuorigrotta e San Giuseppe sono a 3 lunghezze di distanza) e quello che ha totalizzato, insieme, più punti di tutti e otto i gironi (102). Doveroso pensare, quindi, che oltre ad essere una gara equilibrata (all’andata finì 2-2) rappresenterà anche uno degli apici qualitativi dell’annata di B. “Il Cagliari è la squadra che più mi ha impressionato delle rivali: solida, un bel gioco, si vede che c’è un gran lavoro dietro e la classifica lo dimostra. Ma noi ci giochiamo molto; forse non dovrei dirlo, ma se vinciamo possiamo dire di aver seriamente ipotecato il torneo”.


Marco Panunzi



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