Rocha e Biscossi illudono la Lazio, che fa tremare il Meta ma alla fine esce sconfitta dal PalaCatania. Alla formazione di Reali non basta il solito primo tempo di altissimo livello: i biancocelesti calano alla distanza e si arrendono 5-2.

 

PRIMO TEMPO Parte forte la formazione di Samperi, che sfiora subito il gol con Amoedo. La reazione di Chilelli e compagni, però, non si fa attendere e arriva con una conclusione da lontano di Bizjak, che trova un attentissimo Thiago Perez. Sono i siciliani a fare la partita e a costruire i maggior pericoli, costringendo Espindola agli straordinari. La Lazio tiene botta dietro e al decimo, sfruttando una palla inattiva, passa in vantaggio: Rocha batte un corner e poi si apposta sul secondo palo, dove insacca facilmente la conclusione di Bizjak. I ragazzi di Reali, sempre sugli sviluppi di un angolo, vanno a un passo dal raddoppio con una splendida conclusione al volo di Chilelli, bravissimo Thiago Perez. Poi si rifà sotto la Meta, che, però, sbatte due volte sul palo: prima con Tres e poi con Dalcin. Tra i due legni siciliani, una potenziale, enorme chance per Biscossi, che sbaglia il controllo e spreca un possibile uno contro uno con Thiago Perez.

 

SECONDO TEMPO I padroni di casa premono anche in avvio di ripresa e al quarto trovano il gol del pareggio, con Pedro Espindola che, da ottima posizione, batte il fratello Victor. La Lazio accusa il colpo, fatica a sviluppare il gioco, ma continua a rendersi pericolosa attraverso le situazioni di palla da fermo. Poi sale in cattedra Biscossi, che con una perfetta percussione centrale riporta avanti la squadra di Reali. I biancocelesti, però, pagano a caro prezzo un minuto di blackout, che permette a Musumeci di ribaltare tutto con una doppietta. La Meta insiste e cala il poker con Dalcin, Reali risponde con Chilelli portiere di movimento. Vieira si divora l’occasione del -1, poi l’espulsione di Lupi rende impossibile la rimonta e permette a Ernani di chiudere definitivamente il match.

 

Ufficio stampa Lazio