skin adv

Casalbertone, la C2 è realtà . Di Santo: "Abbiamo stravinto, ce la meritiamo"

 04/04/2019 Letto 880 volte

Categoria:    Serie D
Autore:   
Società:    CASALBERTONE





Grazie al punto ottenuto nel recupero con il Real Atletico Roma, il Casalbertone è aritmeticamente primo nel girone C della Serie D romana e può festeggiare il salto in C2. Un risultato che premia la stagione di una squadra al limite della perfezione, capace di ottenere diciassette vittorie e due pareggi e di arrivare a tre giornate dal termine del campionato con 10 punti di vantaggio sull’inseguitrice Villalba, tra l’altro prossima avversaria dei giallorossi.

PUNTO DECISIVO – Alla vigilia del match di mercoledì, il margine sul secondo posto, con uno scontro diretto da giocare, non era ancora sufficiente per decretare il trionfo dei ragazzi di Andrea Volpes. Per questo, nel recupero con il Real Atletico Roma, Mario Di Santo e compagni necessitavano di ottenere almeno un punto, così è stato. “La partita è stata molto tirata – esordisce Di Santo -. Potevamo chiuderla prima, ma,, dopo il vantaggio, ci siamo fatti raggiungere sull’1-1 nella ripresa. Siamo un po’ stanchi mentalmente, non è stato facile tenere alta l’attenzione per tutto il campionato. La Serie D è una categoria in cui non si può sbagliare nulla, noi ci siamo riusciti”.

MERITI - Miglior attacco (per distacco), miglior difesa, imbattibilità. È difficile, forse impossibile, trovare qualcosa di negativo nella stagione del Casalbertone. I meriti di questa impresa non possono che essere di ogni singolo componente della dirigenza, dello staff e della squadra, come afferma lo stesso Di Santo: “Abbiamo stravinto, c’è poco da dire. Per me questo era il girone più difficile della D, viste le avversarie e i loro giocatori. Nonostante ciò, abbiamo conquistato quasi tutte le partite, chiudendo il campionato con tre giornate d’anticipo. Il merito è di tutti: in particolare quei ragazzi che hanno giocato meno, ma non sono mai mancati agli allenamenti, permettendoci di lavorare tutto l’anno con intensità e con gli uomini giusti. Chiaramente – continua Di Santo -, un ringraziamento va fatto alla società e al tecnico, che hanno allestito un ottimo gruppo di giovani ed esperti: quando le cose sono fatte bene, i risultati si vedono. Se immaginavamo questo percorso netto? No, sapevamo di essere una grande squadra, ma senza il duro lavoro non avremmo ottenuto nulla”.




Alessandro Pau



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->