Nella terz’ultima giornata della regular season il Real San Giuseppe conquista il massimo della posta battendo il Futsal Fuorigrotta 5 a 4. Gol vittoria realizzato da Calabrese a 3 secondi dalla fine. Sconfitta indolore per il team di Magalhaes che dovrà battere il Polignano per essere matematicamente in A2.

 

SUBITO SVANTAGGIO, GANHO LIMITA I DANNI Il Real San Giuseppe sa che deve vincere con tre gol di scarto per avere il vantaggio degli scontri diretti (l’andata terminò 3 a 1 per il Fuorigrotta) e parte spedito alla ricerca del gol. Subito Marcio Ganho viene chiamato in causa con un’uscita bassa. Poi, al 1’, Manfroi approfitta di una distrazione difensiva ospite per rompere il ghiaccio. Gioca bene la squadra di Centonze, mentre il Fuorigrotta è troppo nervoso. Ma al 3’ Turmena prova a scuotere i suoi compagni e coglie il palo con il suo mancino sempre velenoso. I padroni di casa premono sull’acceleratore e l’estremo difensore ospite è il calcettista del Fuorigrotta maggiormente sollecitato nei primi 10’. Sull’altro fronte Duarte impegna Montefalcone, ma ancora Manfroi e Borriello testano le doti del numero 1 ospite. Al 17’ sull’asse Duarte-Milucci quest’ultimo di destro chiama alla grande risposta il portiere locale. A fine primo tempo l’episodio che può cambiare il match: battibecco tra Arillo e Botta, entrambi vengono ammoniti, ma il giocatore del Real San Giuseppe già aveva in precedenza ricevuto un giallo e lascia, prima dell’intervallo, il campo. Ultimi 30’’ in cui la squadra di Maga non riesce a creare palle gol. Si va al riposo sul parziale di 1 a 0.

 

BOTTA E RISPOSTA, IN A2 PER UN MINUTO Riparte in superiorità numerica il Futsal Fuorigrotta e crea una nitida occasione con Di Luccio che serve a centro area Da Silva, la porta è sguarnita, ma Eric non trova la deviazione vincente. Il match torna in parità di giocatori ed il Real San Giuseppe raddoppia con Borsato. Al 23’gli ospiti sanno reagire e capitan Perugino infiocchetta un assist per Duarte che scarta il portiere e deposita in rete il gol che accorcia le distanze. Due minuti più tardi Duarte commette fallo in area ai danni di Borsato. Dal dischetto va Manfroi che realizza il 3 a 1. Ma dopo soli 30’’ancora Duarte, sugli sviluppi di un corner, è lesto a depositare la palla in rete per il 3 a 2. Centonze schiera in maniera prolungata il portiere di movimento e, per 10’, i locali gestiscono il possesso palla con gli ospiti che attuano un’ottima fase difensiva provando ad approfittare della porta sguarnita. Ma al 33’Manfroi con un destro da fuori area è l’autore del 4 a 2, risultato che ancora non basterebbe al Real San Giuseppe per avere la meglio nei confronti diretti. Per questo il tecnico locale utilizza ancora il portiere di movimento e al 34’ Turmena è bravo a rubare una palla dietro la metà campo e approfittare della porta vuota per riportare il parziale sul 4 a 3. Riparte il medesimo leit motiv con i padroni di casa che sfruttano 5 giocatori di movimento. Perfetta la difesa ospite e per tre volte Perugino e Da Silva con tiri dalla distanza vedono le loro conclusioni sibilare il palo della porta vuota. Al 18’30’’la svolta del match e della stagione. Turmena con un sinistro chirurgico sotto l’incrocio riporta il risultato in parità. Con il 4 a 4 il Fuorigrotta sarebbe in A2. Ritorna il portiere di movimento per il Real San Giuseppe, ma questa volta la fase difensiva ospite non è impeccabile e a 3’’dalla sirena Calabrese con un destro dal limite dell’area sigla il 5 a 4 e strozza l’urlo di gioia del team del patron Perugino che deve rinviare i festeggiamenti di una settimana. Prima sconfitta in campionato per il Futsal Fuorigrotta. Un ko indolore perché in caso di successo sul Polignano, sabato prossimo a Cercola, si potrebbe brindare matematicamente alla promozione in A2 in virtù del vantaggio negli scontri diretti con il Real San Giuseppe.

 

OTTIMA FASE DIFENSIVA, DOVEVAMO GESTIRE MEGLIO IL PARI “E’stato importante conquistare il vantaggio negli scontri diretti - commenta il tecnico Marcello Magalhaes-. Ci tenevo, però, a chiudere i giochi a Terzigno soprattutto nel momento in cui, a pochi secondi dal termine, abbiamo conquistato il pareggio. Dovevamo gestire meglio il 4 a 4 e non concedere gli spazi che abbiamo regalato. Nel primo tempo abbiamo avuto un cattivo approccio, ma abbiamo limitato i danni e nella ripresa abbiamo fatto un’ottima fase difensiva con il portiere di movimento. Ora, testa a sabato prossimo. Con una vittoria siamo in A2”.

 

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