Sessanta minuti di regular season ancora da giocare, una posizione da definire, la certezza di uno spareggio che vale l’intero 2018-2019. Dopo l’exploit con l’Atletico Ciampino, il Cures non è riuscito a ripetersi nel fortino dell’Atletico 2000, ma resta sul pezzo in vista della fase clou: sabato c’è l’ultimo impegno di campionato, il derby con il Monte San Giovanni, nel quale Mauro Cerquetani e compagni vogliono giocarsi fino alla fine le possibilità di sorpasso sul Bracelli, circostanza che varrebbe la disputa del playout tra le mura amiche del PalaSabina.

CERQUETANI - Il classe ’93 analizza il k.o. della venticinquesima giornata: “È stato un piccolo passo indietro rispetto alla prova col Ciampino: non siamo scesi in campo con la giusta mentalità, i primi minuti hanno compromesso l’esito della gara. In ogni caso, dobbiamo imparare a trarre gli aspetti positivi da ogni situazione e lavorare sugli errori commessi”. Già, perchè è arrivato il momento di raccogliere le idee e non sbagliare più: “Abbiamo accusato qualche mancanza dal punto di vista fisico, ma abbiamo creato un buon gruppo e siamo uniti: il finale di stagione non ci spaventa”.

TUTTO È POSSIBILE - Il Monte San Giovanni rappresenta, allo stesso tempo, un test significativo in vista del playout e la speranza di salire un altro slot della classifica: “Le ultime gare sono sempre delicate - avvisa Cerquetani -, tutto è possibile. Vediamo cosa accadrà, noi ce la metteremo tutta”. Dovunque avrà luogo, lo spareggio col Bracelli non ammetterà repliche: “Sarà una gara entusiasmante. Non amo giudicare gli avversari, per me uno vale l’altro: abbiamo già dimostrato di aver le qualità per uscire a testa alta da ogni match, dipenderà tutto da noi e da come affronteremo l’impegno”.

Francesco Carolis

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