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Italpol, Ranieri diffidente. «Juvenia? Più rischioso del match col Cagliari»

 10/04/2019 Letto 711 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ITALPOL





Tutto lascia pensare al più facile dei match-point: la cornice casalinga, la differenza di valori in campo, un avversario già salvo che non ha più nulla da chiedere al campionato. Fabrizio Ranieri, tecnico della capolista ad un passo dalla promozione in A2, diffida al massimo grado della squadra allenata da Bagalà e chiede ai suoi di non macchiare l’impresa di Cagliari.

IMPRESA – “Risultato importantissimo, sono molto soddisfatto della nostra partita, una forma smagliante. È vero che abbiamo vinto la partita a fil di sirena ma avremmo meritato di chiuderla prima. Abbiamo colpito cinque pali, ci sarebbe stato rammarico se non avessimo vinto”, questo il pensiero di Fabrizio Ranieri, tecnico del sodalizio dei Gravina, riguardo alla vittoria in terra sarda che ha spinto la rappresentativa dell’istituto di vigilanza ad un passo dalla promozione in Serie A2. Ora basta fare un punto sui sei che gli ultimi 80’ minuti di cadetteria mettono a disposizione: o in casa con lo Juvenia o nell’ultima trasferta contro la Fortitudo di Esposito. “In questo girone arrivare primi o quarti è dipeso da molti fattori. Cagliari, Pomezia, Active, tutte hanno mostrato di poter ambire a posti importanti. Ma i complimenti vanno fatti ai miei giocatori: hanno dimostrato di poter avere la meglio su chiunque”.

UN PUNTO – La prima occasione utile per chiudere il discorso vittoria finale, e la più ghiotta viste le 39 lunghezze di divario in classifica, è quella tra le mura amiche; al PalaGems sarà derby dei ‘dirimpettai’, delle 2 compagini di casa a via del Baiardo. “Chiaramente la partita d’andata testimonia quanto sia difficile giocare con lo Juvenia, direi che è la peggior ‘rottura di scatole’ da affrontare in questo momento: loro sono già salvi e paradossalmente a livello di rischi è più pericolosa questa gara che quella di Cagliari”. Due filosofie opposte, due modi diversi di interpretare il futsal; due rose diverse, una più tecnica e l’altra con più gamba. Per l’Italpol l’obbligo di chiuderla qui, evitando di protrarre il discorso fino all’ultima giornata o di riabilitare indirettamente i sardi. “L’impresa di sabato ci mette in una posizione molto favorevole. Ma le partite vanno vinte e, al di là delle scaramanzie, questo girone ha dimostrato che solo con le chiacchiere non si vince. Abbiamo fatto un passo da gigante: ora dobbiamo completare l’opera senza rovinare nulla”.


Marco Panunzi



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