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Di Lecce, sempre e solo Lido: "Al Pala di Fiore mi sento a casa"

 10/05/2019 Letto 508 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Dagli Allievi alla prima squadra, dai campetti del regionale alla Serie A. Dire Lido di Ostia per Andrea Di Lecce equivale a dire futsal: “È qui che ho iniziato il mio percorso in questo sport. Tengo molto a questa maglia e alle persone che compongono questa società: al Pala di Fiore mi sento a casa”, spiega il giovane.

Classe ’97, Di Lecce, dopo l’esordio dello scorso anno in A2, in estate è stato aggregato in pianta stabile alla prima squadra: “Pur giocando poco, ho vissuto un’annata magica, perché ho condiviso questa splendida promozione con tutto il resto del gruppo. È stata una stagione di adattamento e di crescita, ma soprattutto di divertimento: fattore che non è mai mancato nel corso degli allenamenti”. Andrea sente comunque di aver appreso molto: “Sono migliorato a livello di ritmo mentale, acquisendo una maggiore velocità di pensiero: adesso so prima cosa devo fare. Sul piano fisico, invece, credo di poter ancora crescere molto”. Il ragazzo è senza dubbio maturato: “La prima squadra rappresenta una responsabilità importante, serve più testa: come giocatore, mi sento sicuramente diverso”.     

Contro il Grosseto, nell’ultima di campionato, anche l’emozione del primo gol in A2: “Una bella soddisfazione, ma niente se paragonato alla vittoria del campionato. La gioia più grande è quella di aver fatto parte di questa avventura: il continuo confronto con i campioni presenti in squadra e con uno staff di altissimo livello mi ha permesso di crescere a 360°, in campo e fuori”, ribadisce Di Lecce, consapevole, però, di aver ancora tanto da imparare. “Devo continuare su questa strada: l’ultima stagione è stata fondamentale e mi ha ripagato di tanti sacrifici, ma devo provare a ritagliarmi maggiore spazio in partita, dove non ho ancora dimostrato il mio valore. Durante gli allenamenti, ho fatto vedere di poter reggere il confronto, di essere all’altezza, ora ho bisogno di fare il prossimo step”. In vista della Serie A: “Dopo un solo anno di prima squadra, probabilmente non sono ancora pronto, ma lavorerò duramente per esserlo in futuro”.


Antonio Iozzo



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