Una stagione storta, senza ombra di dubbio. Che, però, dovrà servire da lezione per il prossimo anno, quello del riscatto. Questo, in estrema sintesi, il pensiero di Stefano Esposito, tra passato, presente e futuro.

Il tecnico traccia un bilancio definitivo: “Ci aspettavamo tutti qualcosa in più, avremmo dovuto fare sicuramente meglio”, l’ammissione, subito seguita da una precisazione. “Si vince e si perde insieme: quando le cose vanno bene, il merito è di tutti. Quando vanno male, vale lo stesso discorso: anche le colpe sono di tutti”. Concetto chiarissimo, ma da ribadire più volte: “Ognuno di noi avrebbe potuto fare di più: società, staff, giocatori, nessuno escluso. Le responsabilità vanno divise in parti uguali”. Sbagliando, però, si impara. “La prendiamo come lezione, dobbiamo trarre spunto dalle cose che non sono andate, per migliorarci”, continua Esposito, già proiettato sul futuro: “Speriamo che il patron Alessio Bizzaglia e la società ci diano la possibilità di costruire ancora una squadra competitiva. Noi cercheremo di fare tesoro degli errori commessi”.

Il passato è passato. Il presente è ciò che conta, per costruire un grande futuro e riprovare l’assalto alla Serie A2. “Dovremo fare meglio in sede di mercato e dal punto di vista dell’organizzazione. Occorrerà assortire meglio la squadra”. Il perché è presto spiegato: “Se non siamo quasi mai riusciti a vincere gli scontri diretti, significa che abbiamo fatto delle valutazioni errate e che, quindi, servirà qualcosa di diverso nella costruzione della rosa”. Esposito sa già in che direzione muoversi: “È necessario inserire giocatori in grado di gestire meglio i momenti difficili, capaci di fare le scelte giuste nel minor tempo possibile. Giocatori di esperienza, che abbiano la personalità di risolvere le partite quando le cose vanno male”. Svelate le caratteristiche, non i nomi, nonostante i rumors di questi giorni, legati ad Adriano Foglia: “Il mercato è difficile, dobbiamo prima di tutto capire chi vuole proseguire questo cammino con noi”.

La delusione per l’ultima stagione è pari alla voglia di riscatto: “Ci riproveremo con più forza, più energia, più attaccamento alla maglia”, promette il tecnico, pronto a lottare per quella Serie A2 sfumata quest’anno. “Daremo il massimo, soprattutto per il patron Alessio Bizzaglia. È una persona straordinaria, merita categorie superiori”, conclude Esposito, con un solo augurio. “Un pizzico di fortuna in più”. Già, perché per vincere serve anche quella.   


Antonio Iozzo

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