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Tenderini fa volare la Fenice: in #SerieA2Futsal senza una sconfitta

 26/05/2019 Letto 558 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FENICE





E’ fatta, la Fenice Veneziamestre è in A2. Battendo 5-3 il Pordenone in un Franchetti colorato di arancioneroverde tra palloncini, sciarpe e cappellini, dopo aver pareggiato la gara d’andata una settimana fa in Friuli, la formazione di Pagana conclude nel migliore dei modi una stagione straordinaria, in cui in campionato non è arrivata alcuna sconfitta. Una promozione che è il coronamento di un progetto partito da lontano che ha fatto crescere un gruppo di ragazzi giovani e del territorio.
 
LA PARTITA si era messa subito in salita per la Fenice  con il gol a freddo degli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo con Grzelj nemmeno un minuto. In questa fase Pordenone pressa alto, mettendo in difficoltà i lagunari nell’impostazione del gioco. Il pareggio arriva così di nuovo su calcio d’angolo al terzo minuto: pallone al centro con Tenderini che colpisce al volo battendo Vascello. Grande rischio al quinto minuto per i padroni di casa per un pallone perso da Caregnato a centrocampo ma per due volte Molin respinge da distanza ravvicinata le conclusioni di Kamencic. Un minuto dopo Fabbro viene ammonito ed è il quinto fallo dei friulani quando mancano ancora 15 minuti all’intervallo. Ci sono occasioni da una parte e dall’altra ma i due portieri fanno buona guardia. Viene espulso Pagana per proteste, una decisione apparsa piuttosto fiscale. Al tredicesimo fallo da dietro su Cavaglià e quindi tiro libero e Tenderini non perdona portando in vantaggio i locali. Passa un minuto e il Pordenone commette fallo in attacco e c’è un altro tiro libero. Stavolta Vascello respingere il tiro di Tenderini, che però è lesto a ribadire in rete. Anche la Fenice commette il quinto fallo ma senza che il Pordenone ne approfitti. In avvio di ripresa gli ospiti provano a spingere, ma la difesa dei lagunari fa buona guardia. Al settimo però Meo perde palla e Grigolon ne approfitta. Per due volte i padroni di casa si fanno pericolosi, ma Vascello respinge di piede. Il portiere ospite nulla può però su un Nalesso lanciato in contropiede. A cinque minuti dal termine il Pordenone schiera il quinto di movimento, ci sono diversi batti e ribatti davanti a Molin, che però deve cedere al tiro di Grigolo da due passi sul secondo palo a meno di un minuto dal termine. La tensione sale altissima, ma Tenderini recupera palla e sigla il poker personale dalla propria area a porta vuota e la festa può iniziare.
 
FENICE VENEZIAMESTRE-PORDENONE 5-3 (p.t. 3-1) 
MARCATORI: p.t. Grzelj (1’), Tenderini (3’), Tenderini (13’ t.l., 14 t.l.); s.t. Grigolon (9’), Nalesso (10’), Grigolon (20’), Tenderini (20’).
FENICE: Andretta, Bertuletti, Marton, Meo, Giommoni, Caregnato, Botosso, Vanin, Cavaglià, Tenderini, Nalesso, Molin. All. Pagana.
PORDENONE: Vascello, Perin, Tosoni, Zuliani, Grzelj, Fabbro, Barzan, Kamencic, Milanese, Fiorot, Finato, Grigolon. All. Asquini.
ARBITRI: Rossini di Firenze e Corsini di Taranto.
NOTE: amm. Fabbro, Kamencic, Botosso, Finato; esp. Pagana.
 
Andrea Manzo


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