Ad analizzare la stagione della Cioli Ariccia Valmontone è il direttore generale Federico Quagliarini, che supervisiona l’attività del settore giovanile a stretto contatto con mister Rosinha.

QUAGLIARINI - “Il settore giovanile della Cioli è in un momento di grande crescita, prova lo sono anche le convocazioni dei nostri ragazzi con la nazionale di mister Musti e la Rappresentativa regionale di mister Crisari.  La società trae la propria forza dai giovani e continuerà ad investire su di loro, al contrario di altri. Non può essere un caso, ma è una riflessione personale, che le due squadre che ci hanno eliminato (Fuorigrotta dalla Coppa e Roma dal campionato, ndr) erano composte da ragazzi stranieri, brasiliani in particolare, che, probabilmente fanno vincere nell’immediato ma non ‘creano valore’ per il movimento e per tutti quei bambini e famiglie che si vogliono accostare a questo sport. Noi ci muoviamo in questo senso, i cento iscritti della scuola calcio ne rappresentano una conferma, ci auguriamo che anche i vertici del futsal italiano vadano in questa direzione”.

L'ANALISI - La linea tracciata da Quagliarini ritaglia perfettamente il percorso che i vertici del club hanno deciso di avviare da qualche anno a questa parte. Poi, il direttore generale analizza una per una le varie categorie, iniziando dai più piccoli: “Gli Esordienti hanno prodotto risultati positivi, sia come crescita del gruppo, formato da ragazzi del 2006 e del 2007, che per alcune individualità che sono emerse nel corso dell’anno. I Giovanissimi, impegnati nel campionato Under 15 Élite, hanno sofferto la differenza di età e di ‘forza’ rispetto agli avversari. L’esito finale, con la retrocessione, è stato comunque assimilato nel corso della stagione e il gruppo è rimasto compatto fino alla fine, pronto, il prossimo anno, a riconquistare la categoria, obiettivo dichiarato dalla società”. Quagliarini passa poi a parlare delle categorie che si avvicinano alla prima squadra. “L’Under 17 ha avuto una stagione altalenante, conclusa al quarto posto nel campionato Élite e con la vittoria nel campionato regionale. Le aspettative societarie erano più alte - spiega -, pensavamo di raggiungere i playoff, probabilmente ha pesato un inizio di stagione sottotono. Il gruppo è però forte, molti ragazzi hanno supportato l’Under 19 e qualcuno ha addirittura esordito in prima squadra. Obiettivo dichiarato per la prossima stagione è la vittoria nel campionato Élite”. Si arriva, dunque, ai più grandi: “L’Under 19 è sicuramente la categoria che ha dato maggiori soddisfazioni. A un passo dalla Final Eight di Coppa Italia, è stata eliminata ai quarti di finale dei playoff di categoria, dopo aver vinto il proprio girone nella regular season. Una sconfitta che ancora adesso brucia, frutto di una partita di andata costellata da squalifiche e infortuni, oltre che da un paio di discutibili decisioni arbitrali che si sono poi rilevate determinanti nella partita di ritorno (vinta 4-2). Ai ragazzi vanno fatti solo i complimenti per risultati ed impegno, sia nel campionato di categoria che con la prima squadra, dove praticamente tutti hanno esordito e qualcuno di loro ha giocato con continuità”.

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