L’avevo in testa da parecchio: un progetto innovativo, unico, destinato alla condivisione e alla formazione di preparatori del presente e del futuro, sia giovani che con esperienze fatte. Una equipe a 360 gradi, nata cercando di non trascurare nulla e mettendo a disposizione tutto quello che possa servire per migliorare. Ci siamo riusciti, il viaggio è partito e c’è tanta soddisfazione ed elettricità a riguardo.
Sedici preparatori hanno deciso di condividere questa esperienza con il sottoscritto: un gruppo di lavoro trasversale sia nella sua composizione, perché formato da preparatori “senior” e“junior”, sia nella prospettiva, visto che abbraccia il mondo maschile ed il mondo femminile, passando anche per il settore giovanile. Un gruppo che si ritroverà annualmente in 3 sedute formative, ma che durante la stagione vive e condivide idee, pensieri, necessità: tutti a disposizione reciproca, anche eventualmente collaborando l’uno con l’attività di un altro su campo: e questa permettetemi è pura magìa.

Nella mia attività sono supportato dall’esperta figura di Carlo Celani, che svolge l’attività di coordinatore. Ma non finisce qui. Oltre l’area “Tecnico Tattica” e l’area “Metodologia dell’allenamento”, l’Equipe si arricchisce di consulenti DOC pronti a trasferire ai ragazzi le loro competenze specifiche: un vero e proprio valore aggiunto per il gruppo. Abbiamo a riguardo creato opportune aree dedicate: l’area “Calcio a 11”, con Emanuele Maggiani, preparatore professionista; l’area “Fisioterapia” con Marco Spanò; l’area “Psicologia” con Ludovica Di Giacomo; l’area “Preparazione Atletica” con il prof. De Santis; e per finire l’area “Medicina” con Sua Eminenza il dr Ernesto Alicicco, che ci ha onorato della sua collaborazione, sempre proiettata verso i giovani.
Non abbiamo trascurato davvero nulla, anche nell’aspetto della logistica, gestita da Simona Palma: ma vogliamo sempre migliorarci, sin da ora che siamo nati.
Il programma è avviato: nel primo incontro abbiamo tracciato le linee guida di lavoro, fatte di processi di analisi e condivisione della terminologia, basi necessarie per tutte le forme di confronto successive.
Il programma dei prossimi due incontri dell’anno 2019 prevede invece la presentazione su campo di metodologia del lavoro e a seguire una prima rendicontazione e condivisione delle esperienze, a cui faranno seguito una serie di iniziative destinate all’obiettivo.
Un progetto rivoluzionario? Assolutamente si, ma avete ancora visto poco, fidatevi…
Tengo a precisare come la possibilità offerta a questi ragazzi sia a titolo gratuito, così come la Scuola non vanta alcun diritto su eventuali loro prestazioni verso Società: la mission mia e dei collaboratori è solo quella del piacere di insegnare e formare: ai ragazzi ho chiesto solamente senso di responsabilità e fiducia nel progetto: mi stanno già ripagando ampiamente con questa entusiasta “fame” dimostrata.

C’è già chi l’ha definita una sorta di “Università” della preparazione dei portieri: non ci si allontana molto da questa identificazione. Perché i preparatori lavorano in gruppo e singolarmente, presentano i loro lavori, partecipano ad eventi di formazione, abbiamo al contempo già pronti per lavorare su campo: perché preparati, brillanti e con la fresca energia che mettono in ciò che fanno. Non è poco. Decisamente non è poco. E per questo va a loro il mio “Grazie”: Ernesto Alicicco, Marco Spanò, Max De Santis, Carlo Celani, Simona Palma, Emanuele Maggiani, Ludovica Di Giacomo, Giuseppe Scancarello, Edoardo Bertozzini, Riccardo Siciliano, Luisa Gavirati, Marzia Chimenti, Ilaria D’Errigo, Micaela Torrente, Michele Maggi, Alessandro Sambucini, Simone Eleuteri, Matteo Calabria, Alessandro Eleuteri, Marco De Felice.

David Calabria

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