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Scommesse sportive in Italia e il valore della partecipazione ai mondiali

 01/07/2019 Letto 698 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





Noi italiani siamo famosi nel mondo per arte, cibo e buon calcio. Nonostante la qualità dei nostri campionati e giocatori, nel 2018, per la prima volta in 60 anni di storia della nostra nazionale, si è fallita la qualificazione ai mondiali di Russia. 

La mancata partecipazione al torneo è andata a pesare sia sull’umore della tifoseria azzurra che sulle casse di molti settori tra cui sponsor, diritti TV e consumi collegati al mondo del calcio.

Uno dei settori più colpiti a cui spesso però non si pensa è quello delle scommesse sportive.

Le scommesse sportive in Italia e il declino del calcio.

Gli introiti derivanti dal settore scommesse sono da sempre elevati e vanno a riempire soprattutto le casse dello Stato italiano grazie alle tasse applicate su tutte le giocate. Nonostante il calcio sia ancora il padrone incontrastato nella nostra penisola, da qualche anno a questa parte il mondo del pallone sta perdendo punti e lasciando spazio agli altri sport. Fino a dieci anni fa, Serie A e Serie B ammontavano a circa il 92% delle scommesse sportive totali entrando poi in continuo declino fino ad arrivare a circa l’85% nel 2013 e “solamente” al 75% nel 2017. Il calo nel volume delle scommesse calcistiche non è tanto dovuto ad un calo della passione per il pallone da parte degli italiani ma più che altro alla crescita esponenziale dei giochi offerti soprattutto dai bookmaker online. I tanti nuovi siti di betting online apparsi negli ultimi anni sono tutti debitamente regolamentati e approvati da AAMS e consentono di puntare su sport di ogni tipo, dai più famosi come tennis e NBA fino alla pallamano o anche scommettere sul calcio a 5.

 

La situazione del mercato scommesse nel Bel Paese.

Il calo delle scommesse calcistiche non corrisponde al calo delle scommesse totali anzi, il trend del betting sul nostro territorio è in continua crescita e non accenna a diminuire. Nel 2017 si è arrivati a toccare un nuovo record con un volume di scommesse oltre i 10 miliardi di Euro e vincite pagate di oltre 8,6 miliardi. 

Un altro grande cambiamento nel settore è il passaggio dalle scommesse effettuate il agenzie fisiche a quelle giocate direttamente online: nel 2017 la maggior parte delle puntate sono state effettuate tramite internet raggiungendo un volume di oltre 555 milioni di Euro, equivalenti a quasi il doppio del fatturato del 2016. 

Questi sono numeri importanti soprattutto per lo Stato che può contare su un ritorno in tasse sempre maggiore dal mondo delle scommesse sportive, settore che ha triplicato il proprio valore negli ultimi 10 anni.

 

Italia ai mondiali, quanto vale per il settore scommesse?

I mondiali sono da sempre un momento di aggregazione per gli italiani e le partite si trasformano in feste. Con la mancata partecipazione della nazionale azzurra ai mondiali, il mondo delle scommesse subisce un calo degli introiti di circa il 20%. Durante i mondiali giocati in Brasile ad esempio le 3 partite degli Azzurri hanno fruttato oltre 9 milioni di Euro. Gli italiani sicuramente non smetteranno di scommettere sui mondiali ma la mancanza della propria nazionale ridurrà di molto l’interesse per il torneo.

 


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