Valentin Butnaru ricopre il ruolo di capitano dello Sporting Club Palestrina, un’investitura concessagli l’anno scorso dalla società, che ripone in lui tanta fiducia. Butnaru si dice orgoglioso di portare la fascia della squadra in cui è cresciuto, sempre con il sostegno dei due presidenti Bruni e Virgili, del mister e soprattutto dei tifosi: “Mi trovo benissimo in queste vesti. Dalla scuola calcio a 5 sono visto come un veterano, quindi in questo ruolo sono a mio agio: non voglio essere presuntuoso, semplicemente tengo molto a questa maglia, per la quale sono pronto a tutto”.



ROSA – Per capitan Butnaru il pregio del Palestrina è il gruppo, costituito quasi completamente da giocatori provenienti dal vivaio prenestino: “Abbiamo ragazzi che hanno fatto delle esperienze altrove, ma che poi sono ritornati. La squadra si conosce da anni e il mister è facilitato nell’allenarci, dato che ci aveva già tutti quanti nelle giovanili. È un gruppo fantastico anche perché, se si presentano dei problemi, si trova subito la soluzione”. Butnaru è considerato un uomo simbolo all’interno dello spogliatoio: “Mi confronto spesso con i miei compagni di squadra, sia perché mi piace sentire il loro parere sia perchè, essendo il capitano, devo sapere cosa pensano e poi confrontarmi con il mister”.



ESORDIO – Nella prima di campionato, il Palestrina è uscito dal campo del Club Roma Futsal con i tre punti. Vittoria larga per i prenestini, un 11-4 che Butnaru commenta così: “Abbiamo fatto un’ottima preparazione, ci siamo allenati bene, ma ovviamente non siamo ancora al top della forma, quindi seguiteremo a lavorare duramente. Sapevamo che la prima gara non sarebbe stata facile, perché all'esordio subentrano fattori come l’ansia, ma abbiamo avuto un atteggiamento positivo, rimanendo concentrati dal primo fino all’ultimo minuto”.




Federico Pucci
 

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