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Virtus Sora, D'ambrosio e compagni perdono all'esordio per 4-2 col Real Ceprano

 21/10/2019 Letto 777 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VIRTUS SORA





Impresa sfumata a pochi minuti dal termine per la Virtus Sora c5, che all’esordio capitola sul campo del Real Ceprano Futsal, formazione molto organizzata e destinata certamente a recitare un ruolo da protagonista in questo girone di serie D. Gara caratterizzata da un sostanziale equilibrio, decisa dagli episodi e da qualche acuto dei singoli.

PRIMO TEMPO - Prima fase di studio, con poche occasioni da entrambi i lati: degne di nota due punizioni dalla lunga distanza, a beneficio dei bianconeri, sventate dall’estremo difensore locale Gianluca Marziantonio, e qualche conclusione da fuori area prontamente neutralizzata dai due portieri, oggi autori di prestazioni assolutamente di livello. Intorno alla mezz’ora l’episodio che sblocca la gara: calcio d’angolo in zona d’attacco Virtus, pallone agguantato da Marziantonio e rapido rinvio verso la porta avversaria lasciata sguarnita dal momentaneo avanzamento di Luca Baldesarra, sfera nel sacco e 1-0 Real Ceprano. Trascorrono pochi minuti e su tutti e due i fronti fioccano le occasioni: è lo stesso Baldesarra a chiudere prima la saracinesca su una battuta a pochi metri dalla sua porta per poi ripetersi qualche istante dopo per deviare un fendente scagliato dal funambolico 8 cepranese De Lellis ed indirizzato all’ incrocio dei pali. La Virtus risponde con uno schema su calcio di punizione, a seguito del quale Rombolà e Pagliaroli non riescono a spedire la palla in rete a pochi metri dalla porta. Al 27’ arriva il raddoppio del Ceprano: azione fotocopia rispetto a quella di pochi minuti prima, stessi interpreti, stessa dinamica, esito diverso. Palla nel sette e 2-0 per i padroni di casa, con la firma di De Lellis.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa la Virtus rientra in campo con un piglio diverso e in 12 minuti raddrizza le sorti della contesa: il primo a segnare è Matteo Rombolà, bravo a trafiggere il portiere avversario dal limite dell’area e a dimezzare il ritardo. Nemmeno il tempo di esultare per la segnatura, che da un’azione orchestrata dallo stesso Rombolà, con la sapiente assistenza di capitan D’Ambrosio, la Virtus perviene al pareggio: questa volta la palla termina in rete sospinta da un difensore cepranese nel tentativo di intercettare la sfera vagante nella propria area di rigore. I bianconeri sembrano avere in mano l’inerzia dell’incontro, dapprima Paolo Ciccolini, dopo una cavalcata solitaria e poi Matteo Rombolà, con un bolide dalla distanza, impegnano severamente l’ottimo Marziantonio. A 10 minuti dal termine l’episodio che orienta la gara: fallo laterale sulla tre quarti bianconera, sfera appena toccata e repentino cross verso l’interno dell’area sul quale si avventa con istinto rapace il 6 locale Rea. Il Ceprano torna in vantaggio: 3-2. A questo punto, la Virtus si riversa all’arrembaggio nella metà campo ospite, cercando allo spasmo la rete del pareggio. Ormai sbilanciati gli ospiti finiscono per disunirsi, prestando il fianco alle folate offensive dei padroni di casa: da una di queste azioni, matura a 3 minuti dal termine la rete del definitivo 4-2. Fuga da centrocampo in due contro uno costruita dal Real Ceprano, passaggio per Recine all’interno dell’area di rigore e palla nel sacco. In questo frangente l’occasione più ghiotta per accorciare capita sui piedi di capitan D’Ambrosio che, solo davanti alla porta ed ormai stanchissimo, non ha la lucidità per aggirare il portiere avversario, finendo per farsi neutralizzare la battuta a colpo sicuro. Per la Virtus Sora prossimo appuntamento sabato in casa contro il San Giovanni Incarico, per tentare subito di centrare il riscatto.

 

Ufficio Stampa Virtus Sora C5

 



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