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Real Fabrica, la carica di Rossi: "Contro l'Eur Massimo serviranno cuore e sacrificio"

 30/10/2019 Letto 447 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    REAL FABRICA





Da 7 anni alla guida del Real Fabrica, portato dalla Serie D alla Serie C1, una coppa Serie D e un campionato di Serie C2, in bacheca la creazione della scuola calcio a 5, parola al nostro grande presidente Roberto Rossi.

Presidente, questo non era di certo l’inizio che ci si aspettava dal Real Fabrica, sette punti in sei partite, peggior difesa del campionato e ora sono arrivate due sconfitte consecutive, fuori casa a Poggio Fidoni e in casa con il Real Fiumicino, come si esce da questo momento difficile?
“Assolutamente no, sapevamo che poteva essere difficile, perché il calendario non è stato agevole in queste prime sei giornate e sabato abbiamo l'Eur Massimo. Probabilmente questa è la partita che ci voleva in questo momento, una partita di grandi stimoli una di quelle partite dove oltre alla tecnica e alla tattica serve un grande cuore e sacrificio, ma soprattutto personalità e non so se basterà per portare punti a casa ma ci dirà tanto su di noi e su quello che vogliamo essere. Quindi io credo che da questa situazione scomoda si esca con il sacrificio con la personalità e con l'unione del gruppo”.

La squadra riesce a proporre gioco e creare occasioni da gol, ma al momento si registra un problema difensivo e dei black-out come quello del primo tempo con il Real Fiumicino come si spiega questi cali di concentrazione che poi complicano le partite?
“Purtroppo siamo in un momento delicato dove alterniamo momenti di ottimo calcio a 5 a momenti bui dove siamo distratti e facciamo errori anche banali dovuti ad una concentrazione altalenante, ma stiamo cercando di lavorare per risolvere questo problema. Ci vuole calma soprattutto dobbiamo lasciare lavorare tranquillo lo staff tecnico, perché sanno quello che fanno e cosa serve per migliorare la squadra anche sotto il profilo psicologico, io mi fido ciecamente di loro e so che mi porteranno presto i risultati richiesti”.

Quest’anno è stata fatta una scelta ben precisa affidarsi a Lucchetti in panchina con Pacelli e Ripani come collaboratori, Grassi come preparatore dei portieri e il preparatore atletico Scarpone. I primi tre sono anime del Real Fabrica che sono qui da anni e che danno tutto per il Real, qual è l’analisi sullo staff in questa prima parte di stagione?
“Io mi fido pienamente dello staff tecnico, perché so che alla guida di esso poi c'è mister Lucchetti, un mio caro amico ma soprattutto un grande professionista, attento ai dettagli, che studia molto e cerca di trovare sempre qualcosa d'innovativo, per me è nato per fare questo e sono sicuro che riuscirà ad esprimersi in questa professione in maniera importante soprattutto se circondato da assistenti che conosco benissimo questo sport come Alessio Ripani e Daniele Pacelli ed i suoi 2 preparatori Andrea Scarpone per quanto riguarda la parte atletica un vero top, e Gerardo Grassi per la preparazione dei portieri. Uno staff giovanissimo ma che lavora intensamente tutte le settimane per cercare di portare la squadra a disputare il campionato che merita. I risultati di certo non corrispondono al grande lavoro fatto fino adesso, io sono sempre al campo e osservo tutto e sicuramente sul loro impegno e lavoro non ho dubbi bisogna solo essere pazienti e lavorare ancora e presto vi assicuro che il Real Fabrica troverà la sua dimensione in questo campionato, fidatevi del presidente”.

Sabato c’è una difficile trasferta sul campo dell’Eur Massimo, prima in classifica cosa si aspetta dai ragazzi e quanto è fondamentale questa gara per il proseguire della stagione e per capire quali sono le aspettative del Real Fabrica?
“Sabato forse è la partita migliore per dare una svolta al nostro campionato, mi aspetto una grande prestazione e questo non vuol dire che dovremo per forza vincere ma voglio vedere i ragazzi giocarsela fino alla fine, facendo una grande prestazione che ridia a tutti fiducia e che sia un nuovo punto di partenza per affrontare le partite che dovremo affrontare da qui al giro di boa del campionato. Quello che chiedo io e la società ai ragazzi è quello di buttare il cuore oltre l'ostacolo e avere il coraggio di prendersi le responsabilità in alcuni momenti della partita dove ci sarà bisogno di dare qualcosa in più di essere più attenti e concentrati e di sacrificarsi per il bene collettivo senza pensare alla prestazione individuale. Invece ai tanti tifosi del Real voglio dire che adesso è il momento di sostenere la squadra nei momenti difficili di far sentire il proprio calore e tifo più forte che mai e di non cadere in tentazione di giudicare o cimentarsi nel difficile ruolo di allenatore o di opinionista perché in questo momento non serve a nessuno e non porterebbe nessun giovamento ai risultati della squadra, quindi voglio invitarli a continuare a fare quello che hanno sempre saputo fare egregiamente quello di sostenere la squadra e sospingerla verso traguardi che senza di loro non saremmo mai riusciti a raggiungere e colgo l'occasione per ringraziarli pubblicamente perché sono veramente fantastici”.


Ufficio Stampa Real Fabrica di Roma



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