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La Virtus Sora esce sconfitta dal derby contro la Vis: aria di crisi per D'Ambrosio e soci

 25/11/2019 Letto 664 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VIRTUS SORA





La Virtus Sora esce con le ossa rotte dal derby contro i cugini della Vis Sora c5, avviluppata oramai in una spirale senza ritorno che ha tanto il sapore di una crisi d’identità. Svogliata, fragile, priva di idee e soprattutto maledettamente sterile, la squadra bianconera appare solo un ologramma di quella formazione che aveva destato buone impressioni in pre-campionato e nelle prime gare della stagione. Nessuna traccia dell’entusiasmo e degli intenti bellicosi che avevano accompagnato l’approdo di nomi altisonanti alla corte di capitan D’Ambrosio. La posizione di classifica deficitaria rappresenta di certo una nota dolente, ma l’aspetto che suscita maggiori preoccupazioni è quello caratteriale che porta con sé ovvie ripercussioni all’interno del rettangolo di gioco. Urge una svolta e chissà se qualche scossone non possa registrarsi già nel corso di questa settimana, che condurrà allo scontro di sabato 30 con la capolista Morolo Futsal.

PRIMO TEMPO - Pronti via e la Vis Sora ’07 agguanta già il vantaggio, con la firma di Davide Capobianco, abile a trafiggere Baldesarra con un diagonale rasoterra dopo una sgroppata sulla fascia destra. I padroni di casa della Virtus, tramortiti dalla segnatura, appaiono sin troppo imbolsiti nella fase di costruzione, tanto da non riuscire ad accennare ad alcuna reazione nei successivi 15 minuti di gara. Arriva addirittura al 20° il raddoppio della Vis Sora, con un comodo tap-in su un lancio lungo a scavalcare il centrale Gemmiti. La giornataccia della Virtus però non è ancora terminata, visto che prima dell’intervallo riesce addirittura ad incassare la terza rete: in questa circostanza a giocare a sfavore dei ragazzi di D’Ambrosio è anche la cattiva sorte che spinge in rete, sotto forma di rimbalzo beffardo, un pallone destinato al centro dell’area. Nel mezzo giungono ad accorciare le distanze la terza rete stagionale di Marco Gemmiti, capace di battere Prospero di esterno destro dopo una incursione centrale dalle retrovie e la trasformazione su tiro libero di Fabio Pagliaroli, al primo centro in campionato.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione manda in scena il pareggio dei bianconeri padroni di casa della Virtus. A realizzare la marcatura è il capitano, Francesco D’Ambrosio, con una pregevole azione personale partita dalla tre quarti di campo. Pochi istanti bastano agli ospiti per ristabilire le distanze: questa volta è un tiro in diagonale scoccato dal limite dell’area a superare Baldesarra, nella circostanza non impeccabile nell’intervento. La Vis raggiunge addirittura il doppio vantaggio: la fuga partita dal limite della propria area conduce i giocatori ospiti a tu per tu con il portiere in superiorità numerica: comodo passaggio ad eludere l’intervento dell’estremo difensore e appoggio in rete di Fusco per il 3-5 parziale. La Virtus si riversa rabbiosa nella metà campo ospite ma oltre alla rete di Giovanni Vinci, prima del fischio finale si registrano solo altre due occasioni degne nota, per impattare il risultato. Al 60° la gara si chiude sul definitivo 4-5 per gli ospiti, risultato che getta la Virtus Sora c5 in un baratro. Unica nota positiva di giornata per i padroni di casa è la bella iniziativa sociale che li ha visti scendere in campo con un nastro rosso intorno al braccio in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne del 25 novembre. Settimana estremamente delicata per la società Virtus Sora, alle prese con una situazione difficile da sbrogliare.


Ufficio Stampa Virtus Sora



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