Cobà "capitol(in)a" in casa con l'Italpol. "Una sconfitta che ci ridimensiona"
Prima sconfitta casalinga per gli Sharks al cospetto di un’Italpol tatticamente perfetta. Gli ospiti hanno un tipo di gioco abbastanza simile al Cobà e proprio per questo creano parecchie difficoltà: pressing alto solo a tratti, concretezza, rapide ripartenze e buoni e semplici schemi difensivi ed offensivi.
LA GARA La gara vede la squadra ospite appunto lasciarci l’iniziativa per poi ripartire con folate rare ma corali e assai pericolose. In una di queste, Garcia fa centro e porta in vantaggio l’Italpol. Tocca a Nejc Hozjan (che aveva colpito il palo in precedenza e con lui Zacheo) a rimettere a posto le cose sull’1-1 ma gli ospiti non hanno battuto ciglio ed hanno continuato nel loro gioco semplice e redditizio, mettendo a segno un uno-due con Paulinho e Cintado tra il 12′ ed il 13′. Sull’1-3 ternina il primo tempo. Nella ripresa, via via che passano i minuti, il Coba’ preso in mano dal nuovo grande acquisto Bordignon (bene anche l’altra new entry Fioretti) velocizza il gioco e acquista precisione. Prende al 7′ il quarto gol da Gattarelli, (che vince un rimpallo e scarica un missile alle spalle di Jininho), ma poi reagisce con veemenza e profitto: prima è proprio Bordignon a trafiggere Giannone con un fendente che toglie le ragnatele dall’incrocio e poi è Guga, servito alla grande dall’ormai imperante Bordignon, a riportarci sul 3-4. Mancano quasi 4 minuti e le tentiamo tutte ler pareggiare, ma senza riuscirci grazie anche alla bravura dell’estremo ospite Giannone.
L'ANALISI "Una sconfitta che al momento ci ridimensiona - si legge nella nota ufficiale - ma che ci fa capire dal secondo tempo giocato le nostre potenzialità. Siamo vivi e dobbiamo crederci nonostante tutto".
Ufficio stampa Cobà