skin adv

Cabeà§a tacco 9: Final Eight, Mantova padrone del proprio destino

 09/12/2019 Letto 391 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MANTOVA





Tacco malandrino! Il Kaos Mantova vince al Neolu’ contro il Petrarca, al termine di una partita molto tirata e decisa nel finale solo da un colpo di genio magistrale del bomber Cabeca, che dal cilindro fa uscire un colpo di tacco da urlo, segnando la rete della vittoria per la squadra virgiliana, che batte il Petrarca per 3-2. Gara in equilibrio in un Neolu' che giornata dopo giornata diventa sempre più gremito, dove è servita proprio una magia del bomber brasiliano per consentire al Mantova di incamerare altri tre punti preziosissimi, che riportano i biancorossi nell’elite delle prime otto, in posizione solitaria. Un Petrarca che arriva a Mantova affamato di punti e concentrato al massimo sul match che mister Luca Giampaolo ha preparato al meglio durante la settimana, con tecnica attendista e difesa pronta a ripartire su ogni errore della squadra di casa. Con un Del Pizzo versione caterpillar e un Jeorge Alba a tutto campo, il Petrarca risponde colpo su colpo agli attacchi del Mantova, riportandosi in parità dopo aver subito per ben due volte lo svantaggio e pagando dazio solo nel finale di fronte ad un gesto tecnico di inimitabile bellezza che rimarrà impresso per un po’ di tempo nelle menti dei tifosi virgiliani, anche se a favore del Mantova mancano all’attivo almeno tre calci di rigore limpidi, su cui i direttori di gara sorvolano in maniera clamorosa e che avrebbero potuto anche cambiare la trama del match. Necessario ora mantenere altissima la concentrazione per riuscire a fare punti anche nelle prossime gare di questo finale di girone di andata, che potrebbe regalare un epilogo sino ad oggi del tutto inaspettato per una neopromossa come il Mantova.
 
LA PARTITA Si parte con Ricordi, Di Guida Parrel Kytola e Cabeca, risponde Padova con Moretti, Cividini, Dudu Costa, Alba e Vitale. Mantova subito avanti ma ci pensa Urio subito a scaldare le mani a Ricordi che para in presa e poi su corner battuto da Vitale per il Petrarca, è Dudu Costa che si vede respingere la battuta dal portiere virgiliano. Il Mantova non sta a guardare e Parrel calibra il destro nell’angolino ma Moretti vola in corner. Ancora Moretti si ripete di piede al 4’ su tiro di Cabeca, respingendo corto dove ci prova Kytola, ma il portiere del Petrarca è fortunato e si ritrova la palla tra le mani. Cabeca fa venire i brividi con un bolide fuori porta, ma poi Parrel perde palla e concede campo a Dudu Costa, che al momento del tiro al minuto 8’ è murato in scivolata da Kytola.Leleco ci prova al 9’ dalla destra su imbeccata di Dimas, ma Moretti respinge. Al 10’ Cabeca entra in area palla al piede dalla sinistra, lo affronta Vitale che lo aggancia sul piede di appoggio commettendo fallo, ma gli arbitri sorvolano un rigore che le immagini dimostrano esserci tutto. Ci provano Bueno e Cabeca, ma il vantaggio arriva con Parrel che da posizione centrale calcia una palla messa su un piatto d’argento da Cabeca che porta il Mantova avanti al 13’. Due minuti e Cividini riporta in parità la gara con un missile che si insacca nel sette alle spalle di Ricordi. Il Mantova non ci sta e ancora in meno di due minuti si riporta avanti con Bueno che al 16’ dalla destra si gira su se stesso e insacca sul secondo palo di potenza, segnano un bel gol, con cui si va al riposo. La ripresa inizia con il solito live motive, ovvero Mantova che attacca e Petrarca che aspetta sornione di poter colpire, soprattutto con i colpi di genio di un Alba in formato gigante. Al 3’ Leleco ha una palla ghiottissima, ma Del Pizzo sulla riga salva la sua porta. Ci prova Bueno di testa e Moretti respinge, subito dopo al 4’ è Dimas che calcia sotto la traversa e Moretti si ripete. Alla prima vera occasione del secondo tempo il Petrarca trova il pari con Alba che dalla distanza calcia in porta un tiro rasoterra non irresistibile, ma Ricordi si fa piegare le mani in tuffo, con palla che si infila in rete per il 2-2 all’11’. Il Mantova cerca subito la reazione con Bueno e Cabeca ma la mira è imprecisa. Al minuto 15’ clamoroso Bueno mette dentro una palla invitante per Parrel che nel momento di calciare viene travolto da Moretti in uscita, ma ancora una volta il penalty sacrosanto non viene fischiato. Il Mantova continua ad attaccare e Dimas un minuto dopo scende a sinistra cercando Bueno in area, stavolta il rigore e con la mano, perché Del Pizzo in caduta ferma in maniera clamorosa il pallone proprio con la mano sinistra, ma ancora si prosegue senza alcuna decisione degli arbitri. Al 17’ quando tutto fa presagire ad un pareggio, arriva la magia di Cabeca che a centro area controlla di suola una palla dalla destra messa dentro da Parrel e con un gioco di prestigio di tacco la mette nell’angolino alla destra di Moretti che può solo guardare in fondo al sacco il 3-2 per il Mantova. Finale con Petrarca che tenta Del Pizzo come quinto di movimento, ma il lungo possesso palla non impensierisce più di tanto la retroguardia virgiliana che porta così a casa una vittoria importantissima.
 
KAOS MANTOVA-ITALIAN COFFEE PETRARCA 3-2 (2-1 p.t.)
KAOS MANTOVA: Ricordi, Kytola, Parrel, Di Guida, Cabeça, Leleco, Micheletto, Bueno, Salas, Mateus, Gumeniuk, Dimas, Fontaniello, Prado. All. Luongo (Milella squalif.)
ITALIAN COFFEE PETRARCA: Moretti, Cividini, Dudù Costa, Alba, Vitale, Tidu, Bargellini, Delpizzo, Schacker, Urio, Nicolazzi, Disarò, Acco, Lo Buglio. All. Giampaolo
MARCATORI: 12'57'' p.t. Parrel (M), 14'24'' Cividini (P), 16'26'' Bueno (M), 11'45'' s.t. Alba (P), 17' Cabeça (M)
ARBITRI: Nicola Maria Manzione (Salerno), Alessandra Carradori (Roma 1) CRONO: Fabio Mavaro (Parma)
NOTE: Spettatori 200 circa (record stagionale) AMMONITI: Leleco (M), Cabeça (M), Schacker (P), Dudù Costa (P), Cividini (P)
 
Ufficio stampa Mantova


COPIA SNIPPET DI CODICE











-->