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Olimpus, la chiave del prof. Abedi: "Gli atleti escono dal campo soddisfatti"

 10/12/2019 Letto 641 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    OLIMPUS ROMA





Un settore giovanile in grande crescita ed una prima squadra che si sta ritagliando il suo spazio nella Serie A2. Sta procedendo nel migliore dei modi la nuova stagione in casa Olimpus Roma. Al Palaolgiata si lavora con professionalità, organizzazione, ma anche con serenità e grande entusiasmo, sotto la guida di mister Budoni, dei tecnici del settore giovanile e dei due prof. Radice e Abedi che curano minuziosamente la preparazione di tutti i ragazzi. Al fianco della prima squadra c'è, ormai da un decennio, il prof. Maurizio Radice, uno dei veterani della società di Roma nord. A lui sono affidati i muscoli della rosa di mister Budoni.

RADICE - “Conosco molto bene la dirigenza dell'Olimpus e so che chiunque venga chiamato a guidare la prima squadra deve essere un tecnico in grado di dare qualcosa di importante sotto il profilo tecnico ed umano”. Questo il primo pensiero del prof. Radice sulla nuova stagione in casa blues. Passando all'aspetto tecnico, il preparatore atletico prova a spiegare il lavoro portato avanti sul campo: “Quotidianamente portiamo e sviluppiamo un programma specifico per questo sport, dove ci prepariamo per tutte le situazioni che il calcio a 5 propone. Andiamo a lavorare ad esempio su inferiorità numerica, possesso palla, gioco su un campo ridotto. A questo tipo di esercizi andiamo poi ad affiancarne altri più generici che, però, sono complementari per completare la preparazione”. Nulla è lasciato al caso: “Ogni giocatore viene costantemente monitorato attraverso una tecnologia specifica che mi permette di valutare la risposta al lavoro, ma anche eventuali affaticamenti. In questo modo possiamo andare a ideare un programma specifico per ogni atleta di settimana in settimana. Il tutto finalizzato a portare la squadra nella migliore condizione possibile per la partita del sabato. I risultati ci dimostrano che stiamo lavorando bene”.

ABEDI - Se la prima squadra è affidata a Maurizio Radice, ad un altro professionista sono affidate le cure delle giovanili. Si tratta del prof. Alì Abedi, tecnico iraniano che con mister Budoni ha giocato nel suo primo anno in Italia e che coadiuva il prof. Radice anche in prima squadra: “Questo è il mio secondo anno all'Olimpus e devo dire che ho notato un grande miglioramento rispetto al passato. I miei ragazzi hanno una grande voglia di fare e la possibilità di vestire la maglia dell'A2 blues è per loro un grande stimolo. Già quest'anno diversi U21 e U19 si allenano costantemente in prima squadra”. Un lavoro che viene organizzato proprio in quest'ottica: “La mia idea è quella di proporre esercizi molto simili, ma un po’ più semplici, di quelli della prima squadra. Quando i ragazzi osservano la Serie A2 allenarsi sono contenti di vedere i giocatori fare il loro stesso tipo di lavoro. Voglio che i miei atleti escano dal campo soddisfatti. A livello di settore giovanile non è sempre facile competere con le realtà di Roma, ed anche per questo siamo felici dei numeri in crescita e delle risposte che ci stanno dando i ragazzi. Obiettivi? Vogliamo insegnare il calcio a 5 sotto il profilo tecnico e tattico. I risultati sono importanti, ma non è il nostro traguardo principale”.


Ufficio Stampa Olimpus



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