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Bassa, mentalità  Hila. «Non molliamo fino all»™ultimo: possiamo arrivare in alto»

 15/01/2020 Letto 612 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    BASSA UNITED





La vetta si allontana ma Renato Hila non si arrende. Lui ci mette la firma nel match con la capolista Mader Bologna ma non basta ad avere la meglio sui primi della classe. Nonostante ci siano 8 punti tra la Bassa e la promozione diretta, per il giocatore della Bassa, finché ci sarà la matematica ad assistere i parmensi, i ragazzi di Ruggiero devono continuare a coltivare le loro ambizioni.

MADER – “Noi abbiamo preparato la gara nel miglior modo possibile. La Mader è una delle favorite per vincere il campionato, sapevamo che sarebbe stata una partita tosta e che avremmo provato a fare di tutto per fermare loro alla corsa per il campionato. Le cose non sono andate come avevamo previsto, un po' per l'arbitraggio che per la terza partita è a sfavore nostro. Noi però bella partita, ne usciamo a testa alta sotto l'aspetto del gioco e del fisico ma ci manca l’ultimo passaggio, che per noi è sempre stato un problema ma con il nuovo mister stiamo facendo grandi passi avanti anche su questo aspetto”, questa l’analisi di Renato Hila, giocatore presente nel roster anche nella cavalcata trionfale dello scorso anno, sul primo match del girone di ritorno della C2 emiliana, che ha visto la Bassa arrendersi col minimo scarto con la prima della classe, la Mader Bologna. Proprio lui, con la rete personale, ha provato a far chiudere il match in modo diverso: e a regalare il 5° punto a Ruggiero da quando si è insediato al timone dei parmensi. “Da un mese è con noi e sta dando un modo differente di giocare al gruppo, al quale non eravamo abituati. Prima giocavamo diversamente e per certi versi qualcosa è cambiato, ma per vedere i risultati, secondo me, bisogna aspettare ancora un po’: ma siamo sulla strada giusta per arrivare più in alto possibile”.

AMBIZIONI – La sconfitta di sabato allontana la Bassa dalla vetta. Ora sono 8 i punti di distanza dalla promozione diretta in Serie C1 e anche la concorrenza in chiave playoff si avvicina. Il Panigal si è preso la quarta piazza, il Collecchio ha battuto il CUS Parma è si è avvicinato. Per questo il sodalizio di Drago deve quanto prima tornare a macinare vittorie, come tra la metà e la fine di novembre. “In cosa dobbiamo migliorare di più? Secondo me la mentalità, noi dovremmo avere una mentalità vincente e non mollare mai fino all’ultimo; siamo una squadra che si sta costruendo per arrivare più in alto possibile e dobbiamo entrare in campo con la voglia di mostrare tutte le nostre capacità per vincere le partite. Col gruppo che abbiamo si può arrivare in alto, tocca a noi dimostrare in questo girone di ritorno che possiamo farcela”. Le ambizioni con cui presidenza e dirigenza hanno impostato la stagione e allestito la rosa sono state totalizzanti, sono di quelle che puntano a prendersi tutto. E Renato è del parere che, finché sarà possibile sognare, è giusto continuare a lottare per il sogno: anche se ora è più distante. “Noi ci proviamo fino in fondo, finché la matematica ce lo permette noi ci proviamo e speriamo di vincere. Poi c’è anche la Coppa che è un altro trofeo che a noi farebbe molto comodo: e fare il bis, come l’anno scorso, sarebbe un sogno”.


Marco Panunzi



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