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Lido, Mastrorosato: «Chiediamo rispetto. Genova? Serve un risultato positivo»

 16/01/2020 Letto 421 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Ultimo, da solo. Non era mai successo prima al Lido, chiamato adesso a reagire e a dimenticare quanto accaduto contro il Pescara. Per concentrarsi sulla delicata sfida in casa del Genova, il primo vero snodo della stagione.

“Sapevamo che nel primo anno di Serie A avremmo pagato qualcosa, vuoi per la poca esperienza vuoi per il valore degli avversari”, premette Sandro Mastrorosato. Il momento è delicato, inutile nasconderlo: “La classifica piange, purtroppo la sorte in questi mesi non ci ha aiutato”. La dea bendata, ma non solo. “Abbiamo ricevuto un trattamento arbitrale diverso rispetto alle altre squadre, e non parlo solo dell’ultima sfida contro il Pescara”, attacca il copresidente, andando oltre il singolo episodio. “Non è il rigore dato o non dato: è l’atteggiamento nei nostri confronti - spiega -. Non voglio fare la vittima né dare alibi alla squadra, chiedo solo che il Lido venga considerato come tutti gli altri. Finora ciò non è avvenuto: troppe volte ho visto due pesi e due misure, a partire dalle piccole cose”. Equità: questa l’unica richiesta del Lido: “Tutti possono sbagliare, arbitri compresi. Non vogliamo essere avvantaggiati, vogliamo semplicemente essere considerati come le altre società. Abbiamo fatto sacrifici importanti per raggiungere la A, ora chiediamo rispetto”.

Prima lo sfogo, poi la solita determinazione, per uscire dal tunnel. “La classifica non ci sorride, ma sono convinto che reagiremo - continua il numero uno -. Niente giustificazioni, è il momento di dare qualcosa in più”. Serve una svolta immediata: “Andremo sul campo del Genova per fare una grande partita e riscattare la brutta prestazione dell’andata, una delle peggiori in assoluto. Ultima spiaggia? Non siamo ancora a un bivio decisivo, ma di certo parliamo di un match molto importante. Alla squadra chiedo un ulteriore sforzo, abbiamo bisogno di un risultato positivo che ci permetta di lavorare con serenità durante la sosta - sottolinea Mastrorosato -. Ci serve almeno un pareggio, per la classifica e per il morale”. Vietato arrendersi: “Salvezza? Io ci credo - conclude il massimo dirigente -. Alla ripresa del campionato potremo contare anche sul contributo di Paulinho, da cui ci aspettiamo molto”. Niente è perduto, ma è arrivato il momento di cambiare marcia.


Antonio Iozzo



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