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Bassa, una vera scossa col Ferrara. Monaco: «Ora conosciamo le nostre armi»

 04/02/2020 Letto 481 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    BASSA UNITED





Non può nulla il Ferrara contro la Bassa United: Antonio Monaco e soci costringono alla resa i rivali di giornata, mai caduti nel loro fortino casalingo, e danno un enorme segnale al campionato. Una vittoria di tenacia e di preparazione tecnica secondo il portiere dei parmensi, una base importante per ritrovare il tris di successi e per il prosieguo della stagione.

FERRARA – “Se devo dire tutto in una sola parola dico che è un pomeriggio vittorioso, per usare una sola espressione. Sono venute fuori quelle che sono le giocate provate dal mister negli allenamenti, si è visto anche tanto impegno e tanta voglia di vincere da parte nostra”, sintetico e diretto il pensiero di Antonio Monaco, portiere della Bassa United, sulla rotonda vittoria contro la seconda forza del campionato, il Ferrara. Tris di Bulaj, doppietta di Aiello, reti di Muca e Hila: questi i mattatori della serata ma anche l’estremo difensore classe ‘96, arrivato nel mercato decembrino, ha offerto un saggio del suo talento. È stato infatti autore di interventi decisivi nel momento in cui la gara era ancora in bilico. “Sicuramente anche il mio è stato un pomeriggio importante. In frangenti delicati, un momento in cui gli equilibri si possono alterare in poco tempo, i miei interventi sono stati decisivi. Ma è solo il modo in cui io porto il mio contributo alla squadra”.

LA SCOSSA – Forse definirlo un pomeriggio di gloria è effettivamente troppo. Ma non si può nemmeno banalmente ridurlo a semplice segnale o a gran prova. I ferraresi prima di sabato non avevano mai perso tra le mura casalinghe in campionato e venivano da un buon momento di forma. “Se questa vittoria è un segnale? Io credo assolutamente che lo sia: battere la seconda in classifica, per di più in casa loro, a mio modo di vedere è più di una scossa. Una scossa che non riapre i giochi per il primato ma un chiaro segnale che questa squadra potrà ben figurare ai playoff”. Già, perché purtroppo al momento di questo si parla: la Mader ha vinto ancora (12° successo) e il k.o. del Ferrara, proprio per mano del sodalizio di Drago, ha acuito il loro distacco dalle rivali, rendendolo, a 7 turni dalla fine, quasi incolmabile. “Essendo arrivato col nuovo corso Ruggiero ho visto la società e il gruppo aver prodotto o avuto a che fare con molti cambiamenti, molte modifiche in varie situazioni. Se devo dire quella più vistosa, secondo me, è nelle idee della squadra: prima c’erano molte alternative ma forse un po’ più confuse, ora invece sappiamo con quali armi possiamo far male e siamo più preparati”. E per ritrovare un tris di successi che manca da novembre, di queste armi ce ne sarà sicuramente bisogno.


Marco Panunzi



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