Capitano mio capitano! Marcio canta ancora l'Inno. Italia, un abbraccio Forte
Averne gente come lui. Un amico in primis, un uomo. Un uomo con la fascia al braccio, fuori e dentro l'animo. In un Italfutsal ancora lacrimante per una ferita di dimensioni mondiali, Marcio Forte non pone solo interrogativi sul futuro della Nazionale, posta quell'Inno di Mameli che ha cantato a squarciagola per 89 volte, commuove con il suo caloroso abbraccio. Una spalla su cui poggiarsi: grazie, Capitano!
Pietro Santercole