Figura trasversale nell’ambiente zagarolese, Rocco Monterosso dedica anima, corpo, cuore, e soprattutto tempo, alla causa amaranto, in virtù di una suprema disponibilità che lo erige ormai a punto di riferimento per tutti i gruppi, dai piccoli alla prima squadra.

Hai iniziato come dirigente di un gruppo e ora sei una figura imprescindibile per tutti i mister e gli allievi. Come ti senti? 

“Mi sento onorato di collaborare con la società amaranto, svolgendo il ruolo di accompagnatore delle squadre agonistiche under 17, under 19 e C2. Città di Zagarolo è una sana realtà di provincia che incarna a pieno lo spirito sportivo ed educativo nel futsal. Il messaggio, diffuso da tutti i membri dello staff dirigenziale e tecnico, da me condiviso, è insegnare questo sport divertendosi, avendo rispetto delle regole e degli avversari, in qualunque settore, dalla scuola calcio a 5 in poi”.

Come giudichi il percorso della prima squadra?

“La prima parte del campionato della nostra prima squadra non ha rispecchiato le nostre aspettative e ambizioni, alternando partite di ottimo livello a gare perse pur esprimendo bel gioco. Stiamo provando a rimetterci in carreggiata, come testimonia l’ultimo pareggio, grazie al grande lavoro del mister Mauro Riccomagno e alla reazione orgogliosa dei giocatori”.

Le ultime sono buone notizie anche per l’under 19, partita con l’handicap. Crisi superata?

“Una disamina simile a quella della C2 si può destinare all’under 19. C’è da dire che il gruppo, rispetto alla scorsa stagione, ha perso tanti ottimi elementi, e che il livello del campionato è molto alto; sono certo che il con il duro lavoro e l’applicazione l’attuale posizione di classifica alla fine migliorerà: credo nei ragazzi e nel mister Gianni Proietti”.

C’è chi ha fatto fatica e chi ha sorpreso, giusto?

“Inaspettato, sbalorditivo, è l’exploit dell’under 17. Quando, a settembre, il presidente Marco Riccomagno e il vice presidente Alessio Loreti mi informarono di voler iscrivere al campionato una categoria di ragazzi 2003/2004, gli dissi che era una follia. Siamo poi partiti, integrando nuove leve provenienti dal calcio a atleti già avviati al futsal a cresciuti nelle file societarie. Ad ogni allenamento vedevo il gruppo, ottimamente diretto da Tonino Cedrone, applicarsi e assimilare le eccellenti indicazioni tecnico-tattiche del mister. I risultati arrivarono subito, suggellati da brillanti prestazioni, che concedono ora l’onore di posizionarsi a ridosso della vetta del girone”.

Ufficio Stampa Città di Zagarolo

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