Un Lido tanto bello quanto sorprendente. Capace di stupire tutti, anche il suo condottiero, l’uomo che ha saputo trasformare una squadra in difficoltà in un gruppo vincente. “Cinque vittorie consecutive? Un filotto del genere non se lo aspettava nessuno, neppure io”, ammette con la massima onestà Maurizio Grassi.

Il tecnico si gode il momento, ma allontana le luci dei riflettori: “Il merito è dei ragazzi, che lavorano tanto e bene. Io ho cercato di trasmettere la mia idea di futsal, introducendo qualcosa di diverso, ma bravi loro a seguirmi. I risultati - ribadisce Grassi - sono arrivati grazie alla loro disponibilità e alla loro voglia di applicarsi in ogni allenamento”. L’attaccamento alla maglia, la compattezza dello spogliatoio, la capacità di non mollare mai. “Questa squadra ci crede sempre. Siamo un grande gruppo, con tanto cuore”.

Il momento è positivo, il +9 sulla zona playout è rassicurante, ma non parlate di traguardo vicino a Maurizio Grassi. “La strada è lunga e la salvezza ancora lontana, anche perché dopo il Latina inizierà un ciclo durissimo”, sottolinea l’allenatore. Che lancia un messaggio chiaro ai suoi ragazzi: “Non ci dobbiamo sentire al sicuro. Bisogna continuare a lottare fino a quando la matematica non emetterà verdetti”.

Sempre sul pezzo, anche durante questa pausa. “Veniamo da un periodo in cui abbiamo giocato tantissime partite in poche giorni, quindi ne approfitteremo per ricaricare le pile, ma senza rilassarci troppo, perché vogliamo farci trovare pronti per il Latina”, conclude il tecnico, che avrebbe preferito cavalcare l’entusiasmo del momento, senza interruzioni. “A mio modo di vedere, fermarsi non è mai un bene, specialmente adesso, considerata l’ottima condizione mentale della squadra”. Una squadra nuova, trasformata dalla cura Grassi.


Antonio Iozzo  

Articoli correlati