La Tevere Roma ha annunciato sui propri profili social di allinearsi alle regole del nuovo decreto per combattere l’emergenza legata al Coronavirus e sospendere l’attività agonistica fino al prossimo 3 aprile. Una pausa forzata, che i giallorossi vogliono sfruttare per farsi trovare pronti in vista della parte finale della stagione.

IL MOMENTO – Stefano Pagliacci, team manager della Tevere Roma, spera che la situazione si risolva presto e che la squadra possa ripartire al meglio: “Innanzitutto voglio esprimere, a nome anche della società, la mia vicinanza a tutte le persone che stanno affrontando le gravi difficoltà legate al momento. Sicuramente non è una fase particolarmente idilliaca per parlare di sport, ma chiaramente c’è già la voglia, da adesso, di tornare quanto prima alla normalità. I ragazzi ci stanno chiedendo come fare per restare in forma: è un momento particolare, rinunciare allo sport è sempre molto difficile. Trovo giusto aver interrotto tutto a qualsiasi livello. Questa pausa forzata potrà tornarci utile sotto un profilo sportivo, dato che ci permetterà di recuperare alcuni giocatori fermi per infortunio da lungo tempo”.

LA STAGIONE – L’annata dei giallorossi è stata abbastanza complicata: dopo una prima fase al top, è iniziata una parabola discendente che ha portato all’allontanamento dello stesso Pagliacci dalla panchina. Adesso la situazione sembra migliorata, ma la squadra non è ancora al livello che la società si aspettava: “Eravamo partiti con altre premesse: il nostro obiettivo dichiarato era quello di essere nei primi tre posti in classifica e giocarci la promozione. Questa situazione non si è avverata, un po’ per colpa nostra, ma anche per il fatto che siamo in uno dei gironi più equilibrati e difficili che mi sono trovato ad affrontare. Siamo comunque in lotta per la zona playoff: mancano tante giornate alla fine, ma è chiaro che non possiamo permetterci errori. Abbiamo lavorato molto con Gianni Beccafico e abbiamo ottenuto dei risultati, ora l’unica cosa che possiamo fare è aspettare la ripresa del campionato”.

Giuseppe Nebbiai

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