Lido, Senzatela: "Ripresa dei campionati? Piacerebbe a tutti, ma sarà dura"
Allenamenti sospesi, Pala di Fiore desolatamente chiuso. Quel senso di vuoto che attanaglia ogni sportivo, senza eccezioni. “Il campo manca. È dura rinunciare alle nostre belle abitudini, ma tutto questo è necessario”, la riflessione di Gianni Senzatela, che il Lido lo ha visto nascere, nel 2011, “accompagnandolo” dalla D alla A.
Stop doloroso, ma inevitabile per contrastare l’emergenza sanitaria. Un vero peccato per il Lido, fermato nel momento più bello della stagione: “Già, dispiace. Stavamo attraversando un periodo positivo, magico. C’era entusiasmo, le cinque vittorie di fila, d’altronde, avevamo contribuito a creare un clima splendido”, continua lo storico dirigente. “Stavamo portando a compimento un’impresa: dall’ultimo posto alla salvezza diretta”.
Il successo nel derby contro l’Aniene potrebbe restare l’ultimo ricordo di questa stagione: “L’impressione è che ripartire sia molto problematico. Tornare in campo piacerebbe a tutti, ma al momento non penso sia possibile”, il parere di Senzatela, certo, però, di una cosa. “Niente e nessuno potrà cancellare il cammino di questa squadra e ciò che è stato fatto. L’ottimo lavoro di Maurizio Grassi, sulle orme di Matranga, e dei ragazzi è sotto gli occhi di tutti. La salvezza sul campo sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma questo, ora come ora, è l’ultimo dei problemi”. La salute prima di tutto: “Speriamo di uscire fuori da questo momento complicato, poi accetteremo le decisioni degli organi competenti”.
Antonio Iozzo