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Vigor, analisi Ciavarro. «Noi bellissimo gruppo. Contento di essermi superato»Âť

 18/03/2020 Letto 645 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VIGOR PERCONTI





La C1 al palo è l’occasione adatta per Daniele Ciavarro per tracciare un bilancio della stagione. Nell’incertezza che regna sovrana, la classifica momentanea parla chiaro: i blaugrana si sono dimostrati capaci di potersi battagliare i playoff assieme alle altre squadre con ambizioni di promozione indiretta. Merito di un collettivo all’altezza e di una linea verde di spessore, secondo il classe ‘97.

LO STOP – “Ovviamente non è stato piacevole per noi aver dovuto interrompere il campionato, visto che stavamo andando bene come rendimento e eravamo in una buono stato di forma. È una situazione che dispiace a tutti coloro che praticano e seguono il futsal ma credo che sia giusto aver interrotto il torneo, giusto restare a casa per evitare che il contagio continui sui livelli visti finora”, questo il pensiero di Daniele Ciavarro sulla situazione di riposo forzato che vive il futsal su scala nazionale. Con le 4 gare che separano le compagini dal traguardo finale (per quanto riguarda la regular season) e con la grande incertezza per quello che riguarda il post 3 aprile, è l’occasione giusta per un bilancio, si spera parziale, sull’annata vissuta finora. “Abbiamo disputato una buona stagione, in tutti i sensi. A livello personale mi ero ripromesso di voler superare il bottino di gol dello scorso anno e sono contento di esserci riuscito (24 reti nel torneo, 4 in più dello scorso anno – n.d.r.). Per quanto riguarda la Vigor come collettivo è la stessa cosa, siamo a due punti dalla terza e con un discorso playoff aperto: abbiamo rispettato il pronostico secondo me, ho sempre pensato che ce li meritavamo”.

LINEA VERDE – Ha le idee chiare Daniele, il merito è della squadra. Ma da ragazzo blaugrana qual è, con un passato che lo ha visto essere un faro della Under 21, è consapevole del fatto che i più piccoli hanno saputo interpretare bene la C1 aiutando la Vigor a stare aggrappata alla parte alta della graduatoria. “Siamo un bellissimo gruppo, che si conosce da due, tre anni. Cambiano pochi elementi e siamo da tempo gli stessi come squadra. Il collettivo è molto giovane, fa strano veder giocare stabilmente 5/6 giocatori provenienti dalla U21, la stessa sensazione di stranezza la provo io, che pur essendo comunque piccolo come età, praticamente sono un Senior in confronto a loro”. Questo è stato sicuramente un fattore. In un torneo con molte realtà attrezzate e pieno di nomi che hanno disputato categorie superiori (basta scorrere la classifica cannonieri per rendersi conto delle personalità che hanno vissuto esperienze nel nazionale), la linea verde ha mostrato di non demeritare, sopperendo con altre doti alla mancanza d’esperienza. Ciavarro non si sbilancia in considerazioni singole, ma è conscio della grande spinta portata da queste figure. “Sorprese tra i giovani? Non voglio fare nomi ma sono convinto che ci siano due o tre di questi elementi che sono bravi e fondamentali per l’economia della nostra C1. Senza dimenticare che ci sono atleti più grandi che sono altrettanto bravi”. L’augurio è che i blaugrana possano dimostrarlo ancora, potendo portare a termine la stagione iniziata e poi sospesa. Ma, per questo, c’è ancora da attendere.


Marco Panunzi



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