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è giusto o no riprendere i campionati? Il parere dei club del girone D di Serie C2

 20/03/2020 Letto 1224 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





La pandemia da Coronavirus ha sconvolto la nostra quotidianità, costringendo anche l’intero sport italiano a fermarsi: l’universo del futsal laziale si è necessariamente adeguato e resterà ai box, come tutti, fino al 3 aprile. Ora è il momento dell’incertezza e degli interrogativi: la stagione potrà riprendere? Nel caso, quando e come si tornerà in campo? Nel quadro di una situazione in continua evoluzione, così si sono espresse le società del girone D di #SerieC2Futsal.

ACADEMY SM FERENTINO
Alessio Schietroma (presidente):
“La situazione è buia, sono dispiaciuto. La data del 3 aprile è tutta da verificare: ora le squadre sono ferme e non si sa come staranno le cose in quel momento. Per me, se sarà possibile, bisognerà tornare ad allenarsi dopo il 3 e prefissarci come obiettivo la ripresa dopo Pasqua: forse è giusto annullare alcune competizioni, come la Final Four di Coppa Lazio e i playoff del settore giovanile, la priorità va data ai campionati. Se non si tornerà a giocare entro aprile, non si farà in tempo. Ovviamente, tutte queste riflessioni sono condizionate dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria”.

ATLETICO GAVIGNANO
“Vorremmo iniziare ad allenarci già da domani, per poter giocare e concludere il campionato, ma la situazione attuale richiede molta prudenza. Se non ci sarà la possibilità di garantire l’incolumità di tutti i tesserati, la nostra posizione è quella di fermarci. Attendiamo novità da parte del Comitato, sicuri che saprà prendere la giusta decisione”.

NUOVA PALIANO
Emiliano Secci (dirigente):
“Ora il nostro pensiero è che passi presto questo momento, poi, quando finirà tutto e ci saranno i presupposti per ripartire, con la completa incolumità per i nostri tesserati, saremo ben lieti di ricominciare”.

ATLETICO PAVONA
Michele Fierravanti (allenatore):
“La priorità è la salute di tutti gli addetti ai lavori. In questo momento, ciò che conta è contenere l'emergenza, per ripartire in modo sicuro e liberi di giocare. Credo, con grosso rammarico e delusione, che la stagione sia finita”.

CECCANO
Enrico Martella (presidente):
“Speriamo di riprendere l’attività nel minor tempo possibile, chiaramente quando ci sarà la sicurezza per giocare. L’auspicio è che la situazione generale torni alla normalità e che il campionato possa finire regolarmente, portando a termine tutte le partite ancora in programma senza tagli o scenari del genere”.

POMEZIA CALCIO
Angelo Frezza (direttore generale):
“La situazione del Paese non è per nulla rosea: il futuro riserva tante incertezze e perplessità, con l’ unica certezza di una grande crisi economica. Credo che la ripresa del campionato, sempre se ci sarà, non possa avvenire prima di maggio. Atleti tutti fermi, tattiche saltate, motivazioni svanite. Con che presupposti potremmo riprendere?”.

REAL CITTÀ DEI PAPI
Claudio Pesoli (presidente):
“La speranza è che si possa riprendere il campionato. La nazione ha estremo bisogno di ripartire al più presto”.

UNI POMEZIA
Luigi Polesi (dirigente):
“La priorità è mettersi alle spalle questo virus. Ovvio, però, che, da malati di futsal, non smettiamo di pensare al nostro amato sport, quindi sarei felice di ricominciare il campionato, anche giocando due volte a settimana, per terminare in tempo la regular season e poi disputare playoff e playout. Sarà difficile riprogrammare un richiamo di preparazione dopo tante settimane di stop, ma adesso ciò che conta è sconfiggere il virus restando a casa, poi sarà bellissimo tornare sul campo tutti insieme”.

ATLETICO LODIGIANI
Massimiliano Catania (allenatore):
“Al momento è difficile pensare a una ripresa delle attività, ci sono delle priorità nella vita. La nostra è la salute di tutti, in particolare dei tesserati e delle loro famiglie. Un caloroso in bocca al lupo a tutti, speriamo di rivederci presto sui campi di gioco da avversari, ricordandoci di questi momenti come di un evento ormai passato”.

ARDEA
Christian Fofi (presidente):
“Siamo pronti a ripartire, non vediamo l'ora. Adesso è importante restare a casa, per anticipare la ripresa del campionato: serve uno sforzo da parte di tutti. Non appena si ricomincerà, spero di trovare la mia squadra motivata: ci aspettano partite difficilissime, ma credo nei miei ragazzi e nel mister Gobbi”.

CORI MONTILEPINI
Fabio Grilli (presidente):
“La ripresa è subordinata al periodo in cui si dovesse stabilire. Un prolungato stop di campionati e allenamenti vanificherebbe la preparazione atletica e renderebbe poco realistica la prestazione di molte squadre. D’altro canto, l’alternativa sarebbe ripetere la stagione, se il Comitato decidesse di riconoscere a titolo gratuito le iscrizioni al nuovo campionato. Alcune società hanno investito in vista di una promozione nella categoria superiore, sarebbe almeno un parziale riconoscimento delle spese”.

CITTÀ DI ZAGAROLO
Mauro Riccomagno (allenatore):
“Si andrà verso un ulteriore slittamento del campionato, perché non credo si riprenderà subito dopo il 3 aprile, ma credo che la stagione si chiuderà in maniera regolare. Il calcio verrà preso come punto di riferimento: per noi squadre minori ovviamente è più complicato, perché sia a livello di costi che a livello organizzativo è tutto più impegnativo, ma questa situazione non è stata voluta da nessuno. Forse a livello di competitività si avrà un campionato per così dire falsato, ma cercheremo di trovare una soluzione. Adesso la priorità è sconfiggere questo virus e tornare al più presto alla normalità”.

FRASSATI ANAGNI
Cesare Marinelli (presidente):
“Assegnerei la promozione alla prima e farei retrocedere l'ultima, facendo giocare i playoff e i playout anche in caso di forbice superiore agli 8 punti tra le formazioni. Qualora non fosse possibile disputare playoff e playout, promuoverei la prima, retrocederei l'ultima e lascerei tutte le altre squadre nella categoria di appartenenza”.

CITTÀ DI COLLEFERRO
Manolo Riccitelli (allenatore):
“La mia idea è quella di portare a termine la stagione: è chiaro che sarà difficile ripartire dopo tutto questo tempo di sosta forzata, ma ritengo che sarebbe importante”.


Redazione



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