Continua lo stop forzato per la Tevere Roma. I giocatori proseguono con lo smart-training nella speranza che si torni a giocare, ma i dubbi sulla ripresa del campionato restano.

TENERSI IN FORMA - Simone Paolini, bomber della formazione di Gianni Beccafico, racconta così la sua quarantena: “Sto cercando, come tutti, di tenermi in forma, facendo quello che è possibile tra le mura di casa. Per fortuna ho i miei due figli che mi fanno muovere e mi tengono impegnato, è un modo per fare qualcosa. In queste settimane, comunque, siamo rimasti sempre in contatto con i compagni di squadra, usando il classico gruppo di WhatsApp: parliamo tutti i giorni per cercare di restare allegri in un momento delicato”.

DUBBI - Paolini è allineato con il pensiero generale e giudica molto difficile la ripartenza delle ostilità: “È un po’ brutto da dire, ma, dato che nella nostra categoria ci sono pochi interessi, sono abbastanza convinto che il campionato sarà chiuso definitivamente. Penso sia la soluzione migliore, non credo che ci siano le tempistiche sufficienti per portarlo a termine. Sarà da vedere il discorso legato alle promozioni: nel nostro girone c’è una situazione particolare, visto che la Conauto Lidense ha una partita in meno ed è a un punto dalla capolista. Qualora la regular season dovesse riprendere, sarebbe sicuramente bello, ma sono molto critico in merito”.

Giuseppe Nebbiai

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