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La scommessa del Cures. D'Attilio: "Proveremo a costruirci il futuro in casa"

 04/05/2020 Letto 591 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    US CURES





L’onda d’urto generata dall’emergenza sanitaria, che ha investito l’intero universo sportivo e non, sta mettendo a dura prova le società di futsal. Sebbene il momento delicato stia contribuendo a gettare incertezza su tutto l’ambiente, il Cures si prepara ad affrontare il proprio futuro con rinnovato ottimismo. Infatti, il club sabino, a partire dalla prossima stagione, si presenterà ai nastri di partenza non soltanto con la prima squadra, ma, per la prima volta, anche con una formazione Under 19.

GIOVANILI - “Il progetto di creare un’U19 era in programma già da tempo con il mio presidente - rivela il direttore sportivo Carlo Alberto D’Attilio -. Come società, abbiamo valutato a fondo la fattibilità del piano, considerando soprattutto il periodo difficile, ma questo era un passo che andava fatto”. Tale novità, per il Cures, rappresenta esclusivamente la punta dell’iceberg di un programma ben più ampio. “Lavoreremo per creare un settore giovanile - afferma il dirigente -. Siamo consapevoli che, stando a Passo Corese, non sarà facilissimo trovare dei ragazzi per il calcio a 5, tuttavia proveremo a costruirci il nostro futuro in casa”.

SERIE C2 - D’Attilio, infine, si sofferma anche sul presente della compagine sabina, analizzando la complicata annata vissuta dalla prima squadra. “È stata una stagione altalenante - spiega il diesse -. Non pensavamo di ritrovarci così in basso dopo un inizio così buono, scendendo addirittura in zona playout: la Serie C2 è una categoria difficile, dove devi impegnarti sempre. In Coppa Lazio, invece, prima della sospensione dei campionati eravamo in piena corsa per accedere alla Final Four”. Il Cures, insieme alle altre società, è ancora in attesa di conoscere il destino della stagione 2019/2020. “Attendiamo la risposta definitiva della LND - chiosa D’Attilio -, per poi iniziare a programmare il prossimo anno con l’obiettivo di migliorarci”.


Alessandro Cappellacci



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