Finalmente la Lega Nazionale Dilettanti ha emesso il verdetto: tutti campionati dilettantistici per la stagione 2019/2020 sono terminati. Il Ciampino Anni Nuovi, con il suo direttore generale Federico Bontempi, si espone sulla decisione e preannuncia la sua presenza per il prossimo campionato di A2.

UFFICIALITÀ - Ormai era nell’aria, ma mancava il comunicato che ufficializzasse la fine della stagione 2019/2020 per i campionati dilettantistici. Comunicato giunto ieri sulle scrivanie dei club, tra cui quelli della Divisione Calcio a 5. “La Società ha avuto un periodo di silenzio per far passare le tante voci che sono circolate e aspettare le ufficialità - afferma Bontempi -. Noi siamo un’associazione molto unita e ci siamo mossi per carpire e comprendere le decisioni degli organi competenti”. Recentemente si è svolta una riunione dei direttivi delle società del Girone B di Serie A2: per il Ciampino Anni Nuovi ho partecipato io in prima persona. Tutti i quattordici esponenti delle società hanno fatto delle considerazioni e poi Daniele Chilelli le ha riportate nel Consiglio Federale: “Purtroppo - prosegue il direttore generale -, al Consiglio non ha presenziato il presidente, ma siamo comunque contenti di aver fatto sentire la voce del nostro girone: ci siamo sempre sentiti partecipi di questo campionato e di questo sport a cui teniamo tanto. Siamo anche amareggiati - continua -, come Società, perché noi, come anche gli altri club, facciamo tantissimi sacrifici, e quindi vorremmo maggiore considerazione, perché non si tratta solo di chiedere ma anche di dare quando c’è da sentire le voci dei diretti interessati. Sappiamo che c’è ‘caos’, al momento, all’interno del Consiglio Direttivo che ci rappresenta: siamo dispiaciuti perché vorremmo una governance forte, che sia lo specchio della nostra disciplina, una disciplina fantastica a cui teniamo molto. Le società del Nazionale devono sentirsi rappresentate per il meglio”.

RIPARTIRE - Parlare di futuro, al momento, è prematuro. Federico Bontempi non ha dubbi, ma accoglie comunque la notizia dello stop come un punto con il quale chiudere la scorsa annata e dal quale iniziare a scrivere un nuovo capitolo. “Era una decisione giusta, molto attesa ma ormai doverosa. Noi dobbiamo pianificare e programmare il futuro - spiega -. Innanzitutto, per farlo, dovevamo avere l’ufficialità della sospensione definitiva della stagione. Per ciò che sarà, aspettiamo le nuove direttive da parte degli organi competenti. Noi speriamo che la stagione 2020/21 si svolga regolarmente, nel pieno rispetto dei protocolli. Da parte nostra c’è tanta voglia di esserci e di partecipare. Con tutte le mancanze e i dubbi, con l’incertezza di sapere quando e come si ripartirà, noi possiamo dire che ci saremo. Ci dovranno spiegare per bene quale sarà la strada da percorrere, e a tale proposito spero che ci sia un tavolo di confronto con tutte le società”. Il rischio che la prossima annata non inizi o inizi con de ritardi è reale, ma il Ciampino vuole farsi trovare pronto di fronte ad ogni evenienza: “Ci sono società di Serie A che già stanno facendo mercato e programmando, sintomo che una stagione effettivamente ci sarà. Noi - afferma fermamente -, ci saremo, ma per il resto c’è da attendere. Parlare di altre situazione future al momento è prematuro, perché ci sono ancora tante incognite. In casa nostra, posso dire che ci saremo e che cercheremo di farci trovare pronti con un abito su misura per la stagione ventura”.

Alessandro Pau
 

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