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Mamma: Abruzzo la mia terra. "Ecco perchà© ho rinnovato con l'AeS"

 24/05/2020 Letto 528 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL PESCARA





Chi ha dato vita alla celeberrima frase nemo profeta in patria - si dice sia stata scritta nei Vangeli - non conosceva Stefano Mammarella. Avrebbe potuto attraversare quei ponti d'oro costruiti per lui dalle big del futsal italiano ed europeo, sarebbe potuto essere protagonista in qualsiasi squadra del mondo futsal. Invece no. Ha scelto, appunto, di essere un profeta in patria. Nel suo Abruzzo. In terra pescarese.

 
LA SCELTA "Sono onorato di continuare la mia carriera con l’Acqua&Sapone Unigross: più che una società, per me è ormai una seconda famiglia". Così il numero uno della Nazionale, 36 anni, fresco di biennale con gli angolani. "Trovare un accordo con la famiglia Barbarossa, con l’ad Colatriano e con i dirigenti è stato facile, è bastata una stretta di mano - spiega l'ex portiere di Montesilvano e Chieti - ringrazio tutti per la fiducia e spero di ripagarla sul campo nelle prossime stagioni. Mi sento bene, ho grandi stimoli e voglio continuare a vincere con questa maglia. Sono pronto per le prossime sfide”.

LA SITUAZIONE di futsalmercato dell'Aes: il passaporto italiano appena preso da Gui vale come un rinforzo. Il club ha iniziato il post Bellarte (LEGGI QUI), Jesulito giocherà nel Cordoba, in Spagna, dove potrebbe essere raggiunto da Luciano Avellino, appetito già a cavallo fra il 2019-2020 dal Cartagena (LEGGI QUI). Su Nicolodi c'è l'interesse del Real Rieti (LEGGI QUI).
 
Pietro Santercole


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