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Italservice, una colonia nella Max Italia. Fortini: "Per me un nuovo inizio"

 21/09/2020 Letto 597 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    PESARO





A Pesaro sono abituati a vederli splendere con i colori bianco e rosso dell’Italservice. Ma stanno benissimo anche vestiti di Azzurro. Una "colonia" nella “nuova” Nazionale targata Massimiliano Bellarte. Miarelli, Fortini, Marcelinho e De Oliveira. Una convocazione che ha il sapore della immancabile conferma per quattro di loro. Della (quasi) novità per capitan Tonidandel (che pure aveva vestito l’azzurrino dell’Under 21).

UNA CHIAMATA FELICE Senza nulla togliere agli altri, quella di “Giulio” è stata una chiamata particolarmente felice. Perché arriva dopo un anno travagliato, a causa di un rognoso problema ad un piede. Poche presenze con l’Italservice e di conseguenza niente azzurro per Fortini nella stagione 2020-2021. Ora però lui sta bene. Benissimo. Fisicamente e di conseguenza mentalmente. Bellarte in questa sua “prima” non ha voluto farne a meno. Per la gioia del numero 7 biancorosso e di tutto l’ambiente Italservice. “Mi sento molto bene – racconta Giuliano Fortini alla vigilia del primo allenamento con la Nazionale -. Questa convocazione mi ha fatto molto piacere, perché arriva dopo un anno brutto per me. Vivo questa chiamata come un nuovo inizio”.

IL RIENTRO Tutto ciò arriva dopo la prima amichevole dell’Italservice Pesaro: sabato i biancorossi sul campo del Carrè Chiuppano hanno vinto 7 a 2, con una bella prova di tutti. Compreso Fortini, autore di un gol. “Dopo 7 mesi è stato bellissimo tornare a giocare – dice il laterale nato a Tivoli -. Era una amichevole, ma pur sempre una partita. Vivere la competizione insieme ai compagni, avere degli avversari di fronte. Ha avuto davvero un gran bel sapore”. Soddisfazione, ma anche testa focalizzata sugli obiettivi, collettivi e individuali: “Come Italservice vogliamo essere protagonisti insieme alle altre squadre forti e attrezzate come Acqua & Sapone, Sandro Abate, San Giuseppe e tante altre contendenti. Per noi il difficile sarà confermarci ad alti livelli. Molti lo danno per scontato, noi sappiamo benissimo che non è semplice. A livello personale voglio dare il mio contributo, giocando il più possibile e magari realizzare qualche gol. Sono consapevole che faccio parte di un gruppo ricco di campioni, ma io penso di potermi ritagliare il mio spazio. Credo in me stesso e ora mi sento di nuovo bene”. Questa è la notizia più bella. Che vestita di azzurro, diventa magnifica.

Ufficio stampa



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